ANNA SCARPETTI

Biografia di Anna Scarpetti

Anna nasce a Palmanova (UD) il 2 novembre del 1986, i suoi primi 19 anni li trascorre in provincia di Gorizia e nel 2007 si trasferisce a Venezia (in cui tutt’ora risiede) per iniziare i suoi studi all’ Accademia di Belle Arti dove consegue il diploma artistico di primo e secondo livello a pieni voti. Gli anni accademici segnano particolarmente il percorso artistico e personale dell’artista la quale prende ispirazione da diversi artisti provenienti da diverse correnti artistiche e diverse epoche, due tra questi sono Francis Bacon e Hieronymus Bosch. Lo studio dell’arte contemporanea la porta ad una maggiore consapevolezza e determinazione pittorica rendendo iconici dei suoi quadri alcuni elementi tipici della sua pittura. Anna fin da piccola ha mostrato una spiccata propensione all’arte, infatti produrre arte era quasi una necessità innata che si denotava in lei sin da bambina; durante il percorso accademico ha partecipato a diverse collettive e concorsi. Finiti gli studi accademici segue un periodo di silenzio artistico che durò ben 6 anni, nell’estate del 2019 Anna torna a dipingere con uno stile più deciso, maturo che a suo dire è ancora in evoluzione. Ogni tela è un’esperimento, un’esperienza che porta ad un’evoluzione; l’artista ha abbandonato ormai del tutto bozzetti, schizzi e disegni; dipinge in modo totalmente istintivo partendo da un’idea evanescente che prende forma nell’atto concreto.

Tra le principali esposizioni: Collettiva Art Night di Venezia (2011), Collettiva Segni Indelebili (Marcon-Venezia, 2011), Mostra personale in occasione dell’ ervento “Homemade Rock&Art” (Palmanova-Udine, 2012), Collettiva Note d’Arte (Gorizia, 2012), Concorso Multish (Gorizia, 2012), Mostra personale “Io sono loro” (Bologna, 2014). Nel 2019 partecipa alla mostra collettiva “Pensieri in Trasparenza” al Palazzo ducale di Genova, collabora in modo frequente ad un progetto artistico “Opus Magnum” di cui fa parte la la mostra collettiva al quale ha partecipato “4 Elements” (Venezia), a novembre partecipa all’Arte Fiera di Padova, ed apre il 2020 partecipando a due collettive tra cui una a Genova ed una a Venezia “la saggezza degli alberi” .

 

LEGGI IL TESTO DI RECENSIONE CRITICA – a cura della Dott.ssa Elena Gollini

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo utilizzando tre parole chiave motivandole?
R: Istintivo: perché le mie opere nascono dall’istinto; Libero: perché la pittura è per me un mezzo di libertà lontana da ogni costrizione e regola; Emotivo: questa parola la collego alle due prima citate perché dall’istinto e dalla libertà emergono le emozioni.

D: Un commento di riflessione sul concetto di ricerca creativa.
R: Per me la ricerca creativa è qualcosa di continuo e variabile, è mettere in contatto stimoli, idee,
soluzioni, cose, che in qualche modo s’incastrano.

D: Come concepisci lo stato attuale dell’arte contemporanea? Come potrebbe dare maggiore supporto a livello di mercato dell’arte?
R: Dalla mia esperienza e da quel che osservo credo che l’arte contemporanea sia interesse di pochi ormai e forse si tende a guardare l’arte più come oggetto d’arredo che come arte in se svalutandola; credo i social siano un buon punto di inizio per dare voce agli artisti e penso sia fondamentale per dare visibilità e creare delle reti tra artisti, eventi e gallerie; penso che tutte le forme d’arte debbano essere in contatto tra loro ed incontrarsi attraendo e sensibilizzando un maggior numero di persone con lo scopo di mandare messaggi (l’arte è anche questo) più che di vendere.

 

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