DANIELA RUM

Biografia di Daniela Rum

Sono nata a Roma nel 1968. Nel 2013 mi sono avvicinata come autodidatta all’arte per la prima volta e, dopo un anno, la forte passione mi ha toccato il cuore, così ho iniziato una serie di corsi.
Ho frequentato la scuola di illustrazione “Entry Level” Ars In Fabula e diversi workshop con i pittori Erica Calardo e Ania Tomicka, per conoscere altre tecniche. Ma successivamente ho scoperto la tecnica del pastello secco, ed è stato subito amore. Così, mi sono iscritta a workshop con maestri di pastello come Ruben Belloso Adorna, Vincente Romero Redondo e Tina Guerrisi. Mi piace molto dipingere con i pastelli, perché producono colori brillanti e puoi semplicemente tuffarti senza bisogno di pennelli, solventi o palette. Tutto ciò di cui ho veramente bisogno per iniziare sono alcuni bastoncini pastello, un foglio di carta speciale e le mie dita! Amo gli animali e la natura, quindi sono principalmente la mia ispirazione pittorica.

Selezioni – Mostre

  • 2016 – 3° concorso di disegno Immagini per Sognare – Noventa Padovana. Selezionata ed
    in mostra per un anno;
  • 2017 – Selezione e mostra per il 2° Festival di Arte Figurativa, Iperrealismo e ritratto a
    Civitavecchia (RM);
  • Selezione e mostra per la 1a Mostra di Pastello Internazionale a Tivoli (RM)
    Scuderie degli Estensi. Vincitrice del premio Clairefontaine Pastelmat;
  • 2018 – Selezione e mostra per ArtNoise, Mostra Internazionale d’Arte Virtuale a Roma;
  • Selezione e mostra per la IV Biennale Internazionale Pastello in Spagna (Oviedo);
  • Selezione e mostra per la WOMAN ART BRA – W.A.B. – Vincitrice del 2 ° premio;
  • Selezione e mostra per l’ANNUALE 2018 a Milano;
  • Selezione e mostra per ArtBox.Project New York 1.0 a New York;
  • Vincitrice 1° premio per UART Spring Contest;
  • Selezione e mostra per il 3 ° Festival di Arte Figurativa e Iperrealismo a Civitavecchia;
  • Selezione e mostra per Grifio ART Gallery Web Art Expo a Roma – Vincitrice “Art Master 2018”.

 

TESTO DI RECENSIONE CRITICA – a cura di Elena Gollini

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Una tua riflessione sul concetto di potere comunicativo dell’arte
R: Il potere generico di comunicazione dell’arte è la potenza dell’immagine dipinta nel trasmettere emozioni. Trasmettere immagini infatti vuol dire mandare informazioni sulla sensibilità dell’artista e del suo immaginario. Ma non solo, io credo che si possa riuscire a spingere l’osservatore a riflettere su certi temi, a spronarlo nel fare o non fare qualcosa per se stesso o per il bene di altri. Il potere dell’arte è creare appunto un contatto tra chi invia un messaggio, quindi l’artista, e il destinatario del messaggio cioè l’osservatore dell’opera.

D: Come definiresti il tuo linguaggio espressivo usando 3 parole chiave e motivandole?
R: Io mi reputo una” wildlife artist” e vorrei che l’osservatore fosse catturato dallo sguardo dei miei animali e che arrivasse dritto al cuore di chi guarda. Trasmettere che hanno un’anima anche loro, trasferendo il mio grande amore per loro attraverso i loro occhi, per aprire cuore e mente della gente.
Mi piace pensare che posso contribuire nel mio piccolo alla difesa di queste creature. Per cui, usando tre aggettivi al riguardo direi decisamente sensibilità, amore e difesa.

D: Quali progetti creativi stai pianificando e portando avanti per il 2019?
R: Ho iniziato un percorso di pittura ad olio, per ampliare il mio bagaglio artistico. Progetto importante anche poter riuscire a contribuire nella lotta per la difesa degli animali in via di estinzione.

 

PHOTOGALLERY

 

Condividi