MAURILIO IEMBO

Biografia – Maurilio Iembo si avvicina al mondo dell’arte e al design creativo da autodidatta, per poter esternare e dare libero sfogo a emozioni, sentimenti e pensieri e renderli tangibili. In parallelo, compie un cammino esistenziale di continua crescita e maturazione personale. Questo percorso lo stimola a realizzare, non soltanto quadri, ma anche inedite creazioni scultoree d’impronta moderna e originali oggetti e complementi d’arredo. Partecipa a mostre personali e collettive nazionali e internazionali, ricevendo positivi commenti d’apprezzamento e vedendo riconosciuti l’estro e il talento innato. Spazia tra Italia, Europa e Stati Uniti. Di particolare interesse sono le collaborazioni sinergiche, nate in ambito culturale e letterario, per l’ideazione di dipinti da utilizzare come copertine di libri, che ottengono importanti riconoscimenti sul territorio. Inoltre, partecipa a concorsi, indetti da rinomate aziende, tra cui Smeg e Parmalat-Santal, conseguendo ottimi risultati. Si rivolge anche al settore sociale, con donazioni a favore del Comune di appartenenza.

Dal 2007 ad oggi, si assiste ad un’evoluzione progressiva di obiettivi e stile, che gli permettono di raggiungere e consolidare tanti traguardi. In tutte e le opere e in tutti i progetti, si puo’ individuare un comune denominatore, che lo guida: ogni pensiero, ogni sensazione e ogni sentimento devono essere liberi di uscire dall’anima, trovando la forma migliore, affinche’ lo spettatore possa fruirne e dare la propria interpretazione, in modo assolutamente spontaneo. A Marzo del 2017 ha ricevuto il Premio Istituzionale “Margherita Hack” per i meriti artistici alla carriera e di recente e’ stato scelto per esporre in mostra personale all’interno del prestigioso contesto di Palazzo d’Accursio a Bologna, in occasione del “Concorso Letterario Nazionale per Autori e Illustratori”.Inoltre, ha partecipato alla prestigiosa mostra Arte Milano presentata da Vittorio Sgarbi, presso lo storico Teatro dal Verme a Milano.

Sito di riferimento: www.maurilioiemboarte.it

 
VITTORIO SGARBI IN VISITA AD “ARTE IN BOTTEGA78”



 

“GENESI” – IL CATALOGO DI MAURILIO IEMBO
 
PHOTOGALLERY (Opere in vendita)

 

Testo critico di Elena Gollini:

“La filosofia che uno ha, dipende dal tipo di uomo che si è”. Così affermava il filosofo Johann Gottlieb Fichte, per spiegare come possa esistere e si possa rivelare una solida e stupefacente armonia tra artista e opera. Questa autorevole riflessione, è riconducibile al pensiero espressivo di Maurilio Iembo. La sua arte può essere definita accostandosi al termine filosofico utilizzato da Platone, per indicare quelle realtà ideali, che formano il mondo delle idee e che conducono ad una dimensione, dove il tempo e lo spazio si annullano e non esistono. La poetica essenziale del suo fare arte, scaturisce proprio dal concetto di idea, da quel qualcosa di impercettibile e di impalpabile, che si accende e prende vita nella sua mente. Attraverso le opere, le idee si concretizzano e diventano realtà visibile e tangibile. 

L’esperienza, è il più antico metodo evolutivo dell’arte e della cultura: senza esperienza non c’è memoria, senza memoria non c’è ne storia ne civiltà. Iembo vuole ricordarci questi concetti fondamentali. La sua, è una ricerca perenne, una continua sperimentazione di forme, tematiche, tecniche, che lo porta ad occuparsi non tanto della loro materialità fine a se stessa e concepita nell’immediata visione esterna, quanto della loro natura genetica, più nascosta e più intima. La sua esperienza artistica e culturale, è intrisa di un bagaglio di conoscenze acquisite nel vissuto quotidiano, dove il banco di scuola è la vita di tutti i giorni, da cui poter attingere di continuo nuovi spunti d’ispirazione creativa. Il suo percorso diventa, in chiave metaforica, un’officina operativa, un laboratorio sempre attivo, una fucina dove coniugare la passione e l’entusiasmo con la capacità progettuale e l’azione esecutiva. Le creazioni possiedono una caratteristica di sorprendente spontaneità e fantasia compositiva, rafforzata dal talento e dall’estro innato di autodidatta. Nella produzione domina uno spirito d’inventiva autonomo e indipendente, che non segue nessuna specifica corrente stilistica, antica e moderna, ma si appoggia a una propria impostazione e si risolve in una sintesi tra fisicità e psiche. 

Con le pitto-sculture in terra cruda, ci offre soluzioni di grande sintesi plastica, dove l’effetto tridimensionale esalta e valorizza la componente materica. Maneggiando e manipolando, conferisce un sinuoso e flessuoso dinamismo alla struttura e dimostra, che l’umile e antica materia, frutto e dono della natura, può trasformarsi in opera d’arte e fungere da mezzo comunicativo. Il risultato, è ciò che si vede e si può toccare: la materia nella sua intrinseca consistenza, densa e corposa, vibrante di energia vitale, magmatica e sotterranea. Così proclamava Edvard Munch “In generale, l’arte nasce dal desiderio dell’individuo di rivelarsi all’altro. Io non credo in un’arte, che non nasce da una forza spinta dal desiderio di un essere di aprire il suo cuore. Ogni forma d’arte, di letteratura, di musica, deve nascere nel sangue del nostro cuore. L’arte, è il sangue del nostro cuore”. 

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