PATRIZIA REZZADORE – LE BIANCOLATTE

Biografia di Patrizia Rezzadore, ceramista di “Le Biancolatte”

Ciao sono Patrizia, la ceramista di “Le Biancolatte”. Ho iniziato ad appassionarmi alla ceramica all’età di vent’anni, dopo un viaggio in Toscana nel quale ebbi l’occasione di visitare dei negozi di ceramica. Mi ricordo che comprai delle piccole rondini in terracotta. Quando le guardavo appese al muro mi davano allegria. Insomma, da lì ho iniziato ad informarmi per fare un corso di ceramica a Torino. Ho fatto pratica presso una bottega di Torino per tre anni (Ceramiche Artistiche Torino di Vajra Rinaldo). Sono andata in Umbria presso la scuola d’Arte Ceramica “Romano Ranieri” per perfezionare la tecnica di tornitura e la  decorazione su maiolica (basse temperature). Ho frequentato un corso di un anno presso lo studio Elo di Torino per formarmi sulle alte temperature e lavorare con il gres e la porcellana. Infine sono stata in Inghilterra per fare un corso con la bravissima ceramista Sasha Wardell dove ho imparato l’uso degli stampi in gesso ed approfondito delle tecniche di decorazione come la “water erosion” su porcellana.

Tutte le mie creazioni sono completamente fatte a mano e sono create per portare vita, poesia, bellezza e un pizzico di magia in tavola, prendendo spunto dal meraviglioso mondo della natura. La ceramica è la mia passione, ho tanti interessi (la musica, il disegno, l’illustrazione, la lettura, l’arte in generale, la cucina: ma solo perché mi piace mangiare 😉). Però è la ceramica il mio primo interesse, il mio mondo. Non so bene perché proprio la ceramica, forse non c’è sempre una spiegazione per tutto. Quello che posso dire è che mi rende serena, mi riporta a quell’allegria di quando comprai quelle rondini in terracotta per regalarle ai miei.

Non sono solo oggetti, sono storie. Sono storie perché ogni pezzo è fatto a mano con un processo molto lungo, che richiede tempo, pazienza, amore, cura. Sono storie perché ogni pezzo racconta la sua trasformazione da semplice panetto di terra fino a diventare un oggetto da tenere con sé e far vivere nella propria casa. Sono storie perché quando sono nelle vostre case fanno parte della vostra storia, della vostra vita: una tazza non contiene solo acqua e caffè, ma anche tempo, il tempo delle vostre emozioni.

Io trovo che fare ceramica sia favoloso, magico e spero di trasmettere questa mia passione attraverso i lavori che creo e che questi portino agli altri un pezzetto di felicità. Tutto qui.

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo usando 3 parole chiave e motivandole?
R: Ispirato alla natura: mi ispiro al meraviglioso mondo della natura per i soggetti da disegnare, soprattutto foglie, fiori, rondini, nuvole. E poi DelicatoMinimal.

D: Una tua riflessione sul concetto di vocazione artistica;
R: Non so se sia corretto usare il termine vocazione: mi sembra un termine troppo divino. Mi piace di più usare il termine passione, la sento più vicina a livello umano come parola. Perciò le dirò questo: penso che una passione possa nascere in un momento qualsiasi della vita, è come innamorarsi. Bisogna innamorarsi delle proprie scelte, altrimenti è meglio cambiare decisione. Una volta che si ha una passione bisogna prendersene cura perché si trasformi in un lavoro, questo vuol dire che bisogna studiare, sperimentare sempre, essere sempre curiosi perché c’è davvero così tanto da conoscere. Per me fare ceramica è qualcosa di straordinario, magico, perché vedere come del semplice fango possa diventare un oggetto che trasmette poesia è l’esempio di come con la cura, l’impegno e l’amore le cose possano cambiare.

D: Come stai impostando la tua ricerca artistica in questo anno
R: Quest’anno ho deciso di lavorare solo con due terre: gres e porcellana. Sto facendo una collezione solo di porcellana e un’altra che prevede la combinazione di gres e porcellana, perché la traslucenza della porcellana combinata con il gres, crea degli effetti molto particolari e suggestivi. Sto cercando di concentrarmi sullo studio della natura, attraverso la creazione di bozzetti con gli acquerelli oppure solo a matita, per ottenere un risultato finale delicato, poetico, che trasmetta leggerezza, che racconti un viaggio.

 

PHOTOGALLERY

 

UNA ROSA ROSA

Bicchiere in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno è stato dipinto un fiore con gli engobbi rosa e blu.
In basso sul bicchiere è stato inciso un pettirosso.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/4/una-rosa-rosa

 

PROFUMI DI TE

Ciotola in gres color cioccolato, con rivestimento interno ed esterno di porcellana a cui viene sovrapposta la cristallina lucida.
Tecnica di decorazione: Hakeme (consiste nell’applicare dell’argilla liquida bianca, in questo caso porcellana, ad un pezzo scuro per creare contrasti).

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

 

NUVOLE IN UNA TAZZA

Tazza in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno sono state realizzate delle nuvole in rilievo, con una tecnica chiamata water erosion.
Amo le nuvole, cambiano sempre forma come la vita, come il tempo.
Non si fermano mai e si dissolvono come i sogni, regalandocene sempre di nuovi.
Ogni nuvola racconta un viaggio immaginario, una nuova avventura.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

 

POUR OVER COFFEE

Pour over coffee in gres color cioccolato, decorato con la tecnica hakeme (pennelate di porcellana liquida). Il caffè ottenuto è come quello della moka. Molto buono (a chi piace la moka come me e, sempre come me, patisce il bruciore di stomaco con quello in capsule).

Che cosa è il Pour over Coffee?
Nato negli Stati Uniti e divenuto una specialità in diverse città nordamericane come Portland, il Pour over Coffee rappresenta una variante del tradizionale caffè filtrato americano. Viene privilegiata la preparazione manuale per evitare di alterare il gusto della bevanda. Conosciuto anche come “hand drip coffee”, il Pour over Coffee si caratterizza per l’inserimento dei grani di caffè appena macinati in un filtro contenente della carta filtrante e posto a sua volta all’interno di una tazza dotata di un foro. Una volta inserito il caffè macinato nel filtro di carta, viene versata dell’acqua bollente, poco per volta. A quel punto non rimane altro che attendere che il caffè attraversi il filtro, goccia dopo goccia, finendo nella tazza di chi deve consumare la bevanda. A seconda delle dimensioni del filtro il procedimento dovrà essere ripetuto per un certo numero di volte. Richiedendo più tempo rispetto a quello necessario per ottenere un comune espresso, questo caffè risulta la scelta ideale per quelle persone che hanno a disposizione qualche minuto libero da dedicare ad una bevanda diversa dal solito. Sebbene sul mercato sia possibile acquistare macchine automatiche concepite appositamente per il Pour over Coffee, ancora oggi sono molti i cultori della preparazione manuale. Tale scelta, infatti, mette in risalto le capacità di scegliere le quantità e le tempistiche ideali. Adottando una macchina automatica, invece, molte delle variabili in gioco sono inevitabilmente ingestibili. Occorre anche tenere conto che, per alcuni semi di caffè, sia la temperatura standard che il tempo impostato per l’estrazione non permettono di ottenere la bevanda desiderata servendosi di una macchina automatica.

Come preparare un Pour over Coffe perfetto?
In linea generale, per preparare un Pour over Coffee, è necessario utilizzare 60 grammi di caffè per ogni litro d’acqua, oppure un cucchiaio di chicchi di caffè per ciascuna tazza di acqua. Questo significa 15 grammi di caffè e 250 ml di acqua per ogni persona. Tieni presente che l’intera operazione avrà una durata di circa 2 minuti. Prima di iniziare, accertati di avere a disposizione un macina-caffè di qualità; questa scelta assicurerà una macinatura di ottimo livello. È preferibile macinare il caffè in modo che la grana sia tra il fine e il medio.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

 

INSEGUENDO L’AZZURRO

Ciotola in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno sono state dipinte delle irregolari righe azzurre con gli engobbi (argilla liquida colorata).
È stato poi inciso all’esterno un delicato motivo.

L’azzurro è il colore della riflessione, della pace, dell’armonia, per questo inseguiamo l’azzurro.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/6/inseguendo-lazzurro

 

CIOTOLA POETICA

Ciotola in gres color cioccolato, con rivestimento interno ed esterno di porcellana a cui viene sovrapposta la cristallina lucida.
Tecnica di decorazione: Hakeme (consiste nell’applicare dell’argilla liquida bianca, in questo caso porcellana, ad un pezzo scuro per creare contrasti).
Gli effetti delle pennellate di porcellana liquida creano degli effetti di traslucenza molto delicati e particolari.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/2/ciotola-poetica

 

RICORDI DI UN PAESAGGIO IN TAZZA

Tazza per la colazione in gres color cioccolato, incisa, con rivestimento interno ed esterno di porcellana a cui viene sovrapposta la cristallina lucida.
Tecnica di decorazione: Hakeme (consiste nell’applicare dell’argilla liquida bianca, in questo caso porcellana, ad un pezzo scuro per creare contrasti).

Gli sgraffiti applicati richiamano alla memoria i contorni di un paesaggio.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/10/ricordi-di-un-paesaggio-in-tazza

 

PROFUMO DI LUOGHI LONTANI

L’ho intitolata così questa tazza, perché mi fa pensare a tante cose:  a cieli nuvolosi, a quella nebbiolina che si solleva dopo la pioggia nelle foreste, ad un maglione caldo, al fumo caldo del tè o del caffè, al fumo che usciva dai treni a vapore di una volta, ad un gatto color fumé, alle scogliere affacciate sul mare in tempesta…

Tazza per il tè color cioccolato, con rivestimento interno ed esterno di porcellana a cui viene sovrapposta la cristallina lucida.
Tecnica di decorazione: Hakeme (consiste nell’applicare dell’argilla liquida bianca, in questo caso porcellana, ad un pezzo scuro per creare contrasti).

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/11/profumo-di-luoghi-lontani

 

UNA RONDINE TRA FOGLIE BLU

Bicchiere/tazza in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno sono stati dipinte delle foglie con gli engobbi (argilla liquida colorata).
È smaltata all’interno. All’esterno è stata incisa una piccola rondine.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/12/una-rondine-tra-foglie-blu

 

VOLPE BLU TRA LE FOGLIE

Ciotola/tazza in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno sono stati dipinti dei motivi floreali ed una volpe, con gli engobbi (argilla liquida colorata).
È smaltata all’interno. All’esterno è stata incisa una piccola rondine.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/13/volpe-blu-tra-le-foglie

 

TRASLUCENZE NATURALI

Ciondolo in porcellana bianca, traslucida.
All’esterno sono stati incisi dei motivi floreali ed un pettirosso.
È smaltata nelle zone incise.

Pezzi unici dipinti e realizzati interamente a mano.
La seconda cottura a 1240°C circa fa sì che siano molto resistenti e non porosi nelle parti non smaltate.

https://www.lebiancolatte.it/portfolio/14/traslucenze-naturali

 

 

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