SAMANTHA BONI
Biografia di Samantha Boni
Nata a Modena, dopo gli studi linguistici a scuola, prende lezioni di pittura dal Maestro italiano Alberto Cavallari e frequenta per quattro anni la scuola di Restauro di antichità “La Bottega del Restauro” nella sua città natia. In contemporanea inizia la sua carriera di pittrice professionista.
Esposizioni
- 09.01.08 > Mostra Collettiva Still Life, Circolo degli Artisti, Modena
- 21.06.08 – 04.07.08 > Mostra Personale, Galleria “Metamorfosi Arte”, Reggio Emilia
- 25.03.09 – 06.04.09 > Mostra Collettiva, Premio Internazionale Arte 2009, Villa Gualino, Torino
- 29.03.09 – 13.04.09 > International Prize La Pergola Arte piccolo formato 2009 III ed.
Galleria La Pergola, Firenze - 08.03.10 – 14.03.10 > Mostra Collettiva Women by Women, Galleria Symposium XXI, Milano
- 21.04.2016 – 03.05.2016 > Royal Arts 2016 Prize, La Galleria Pall Mall, Londra
- 22-30 09.2016 > ArtGemini Prize, Asia House, Londra
- 02-14 04.2018 > Mostra Collettiva Tra Regola e Fantasia, Galleria Merlino, Firenze
- 15 – 23 10.2018 > Mostra Collettiva Art in City, Galleria Merlino, Firenze
- 24.10 – 03-11.2018 > Mostra Collettiva Lo sguardo dell’artista, Galleria Merlino, Firenze
- 3-13 11 2018 > Mostra Collettiva, Galleria Art Saloon, Romaù
LEGGI LA RECENSIONE CRITICA A CURA DI ELENA GOLLINI
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INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini
D: Come definisci il concetto di vocazione artistica e ispirazione creativa?
R: Potrei definire la mia chiamata all’arte, la mia vocazione artistica come la conseguenza del bisogno di un nuovo linguaggio verso me stessa. Un altro modo di dialogare con me. L’arte è ricerca illimitata, infinita, senza regole. Ogni nuovo progetto è un dialogo con me stessa, con emozioni e sensazioni che mi attraversano ed escono sotto forma di immagini, molto materiche in caso di acrilici, più lievi e sottili in caso di acquerelli. L’ispirazione arriva da tutto ciò che mi circonda, da ciò che mi fa sentire bene. La sfida con me stessa è tradurre in immagine concreta il dialogo tra me e me
D: Quali progetti artistici stai portando avanti in questo anno e dove stai canalizzando e orientando la tua ricerca?
R: Sto lavorando ad una serie di paesaggi marini astratti. La mia ricerca si basa sul trasmettere l’ambivalenza tra pace e caos che l’acqua, il mare possono trasmettere.
D: Una tua valutazione generale sul comparto dell’arte moderna e contemporanea a livello nazionale e internazionale;
R: Vivo spesso tra Londra e Italia. Trovo che il panorama artistico contemporaneo italiano sia tra i più interessanti. Purtroppo trascurato dal mercato. Realtà parallele, come appunto Londra, offrono orizzonti di possibilità in più che il nostro paese non ci concede.
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