In mostra online l’incalzante “E-vocazione” creativa di Davide Romanò

È stata ufficialmente pubblicata sulla piattaforma web curata dalla Dott.ssa Elena Gollini la mostra online del poliedrico artista Davide Romanò, che resterà all’interno del circuito selezionato di creativi contemporanei in modo permanente. Molto congeniale il titolo “E-vocazione” designato per rappresentare simbolicamente il circuito delle 20 opere scelte per questa esposizione tra quelle, che maggiormente evidenziano il significativo percorso compiuto da Romanò nella sua vibrante e incalzante ricerca sperimentale sui generis e fuori dagli schemi paradigmatici imposti a monte. La Dott.ssa Gollini nel precisare e motivare la scelta di questo titolo così speciale ha spiegato: “Ho intenzionalmente suggerito a Davide questo titolo per la mostra online, perché lo considero davvero appropriato e molto centrato anche nel gioco peculiare di rimandi e di allusioni interpretative, che viene innescato. Da una parte, infatti si individua per esteso la parola chiave –evocazione-, riferita alla potente portata evocativa e rievocativa della sua formula espressiva e comunicativa e dall’altra parte contestualmente si coglie la parola chiave nevralgica -vocazione-, che mette in rilievo la fervida e appassionata vocazione artistica, che lo guida e lo accompagna durante la fase ideativa progettuale e durante quella esecutiva operativa. Davide è sorretto da una commistione di fonti ispiratrici e le convoglia in modo sempre mirato, sottendendo messaggi insiti e allusioni metaforiche subliminali. La sua poetica di evoluzione pittorica si fonda su molteplici spunti stimolanti, derivanti dal tripudio delle percezioni sensoriale ed emozionali, che la sua anima sprigiona ed esterna attraverso il suo fare artistico. Davide uomo-artista si pone degli obiettivi e dei traguardi precisi, lavora con metodo e ponderatezza, si lascia andare in modo spontaneo e incondizionato. Il suo feedback con lo spettatore è sempre autentico, puro, senza filtri e senza maschere. Per Davide l’arte deve in primis trasmettere un senso assoluto di verità e di veridicità, deve lasciare spazio a sentimenti e pensieri incontaminati da ingerenze fuorvianti. Il suo peculiare e distintivo tracciato creativo di evoluzione diventa pertanto un sentiero di rivelazione, di condivisione, di incontro-contatto compartecipe. La mostra raccoglie una produzione variegata, che lascia affiorare al meglio la piena padronanza nella pianificazione a monte di un suo progetto di ricerca in divenire, in costante e continua progressione di avanzamento, che rispecchia e riflette in toto la sua condizione mentale dinamica, trasformista e camaleontica del moto dell’anima e dello spirito libero e liberato”.

 

VISITA LA MOSTRA

 

Condividi

Rispondi