La pittrice Ornella De Rosa, in arte DRO è in mostra personale dal titolo particolarmente significativo “Il colore delle emozioni” presso la storica dimora prestigiosa di Villa Fassati Barba, situata a Passirano, provincia di Brescia. L’esposizione è aperta al pubblico dall’8 al 10 aprile e racchiude una corposa produzione di grande interesse formale e sostanziale. La Dott.ssa Elena Gollini nell’esprimere le sue sentite riflessioni di apprezzamento verso questa importante e avvalorante iniziativa ha commentato: “Ornella è una presenza molto valida all’interno del multiforme panorama dell’arte pittorica attuale e si dimostra sempre all’altezza di una ricerca creativa originale e personalizzata, che ne rafforza le doti innate nel suo DNA e dimostra come la vocazione artistica sia fonte e frutto di una capacità inesauribile di guardare e di procedere, avanzando senza esitazione e seguendo un proprio soggettivo itinerario, scevro da inutili e sterili concezioni massificanti e standardizzate. Ecco, perché ritengo, che la pittura di Ornella sia un vero e proprio fiore all’occhiello, da valorizzare senza riserve”. E ancora, ha aggiunto sottolineando: “Questa mostra personale è senza dubbio un tassello prezioso, per dare un’ulteriore spinta di slancio trainante alla sua appassionata mission creativa. È una situazione ancora più speciale rispetto ad altre, proprio perché Ornella si trova all’interno del suo ambiente d’origine, del suo paese nativo, che è pronto ad accoglierla con i meritati elogi ad honorem. Il titolo risponde e corrisponde perfettamente al suo sentire espressivo e alla sua personalità sensibile. Il colore è fondamento basilare per la sua orchestrazione scenica, integra e completa al meglio le sue parafrasi figurative e infonde all’insieme un’immediata energia vitale, facendo confluire una forza comunicativa e un dinamismo, che si dilatano in modo potente. Il colore diventa il simbolo e la metafora per quel tripudio di emozioni, che vengono canalizzate dentro le rappresentazioni tramite l’ingerenza del pathos e del trasporto emotivo, che Ornella immette nel suo modus pingendi. Ecco, perché la correlazione armoniosa tra colore ed emozione diventa assolutamente indispensabile e imprescindibile, per fornire sempre delle soluzioni impattanti a livello visivo, ma anche a livello di essenza intrinseca e sottesa e di portata contenutistica. Senza l’apporto primario del colore, le composizioni non potrebbero avere tutta quella enfasi emozionale, che cattura e conquista lo spettatore fin dal primo sguardo e lo induce a diventare parte attiva e compartecipe del ricco e variegato corollario di messaggi e significati, che ciascuno deve scoprire e decodificare e a sua volta introiettare e rielaborare con una chiave di lettura libera e incondizionata. Le emozioni colorate di Ornella diventano dunque strumento di condivisione, per innescare e alimentare una vera autentica comunione di dialogo aperto con il fruitore”.