FEDERICO MARCHIORO INTERVISTATO IN RADIO OMAGGIA IL MAGISTER SUPREMO ANTONIO CANOVA
In occasione di un’intervista radiofonica, il poliedrico artista Federico Marchioro (pittore e musicista di grande talento e dinamica dimensione espressiva) ha commentato con autentica e profonda ammirazione la figura emblema assoluto del maestro Antonio Canova, uno dei cosiddetti mostri sacri immortali e imperituri della grande storia dell’arte, al quale di recente ha voluto anche dedicare uno speciale progetto artistico personalizzato a cura della dottoressa Elena Gollini, che ha proprio in questa scia simbolica di richiamo e di rimando voluto intavolare l’intervista, chiamando in causa la riflessione sull’esimio magister. In particolare, Marchioro durante l’intervista inserita all’interno della rubrica “Arte&Co” condotta dalla Gollini su MikroRadio, si è soffermato con parole significative per delineare l’intento celebrativo e commemorativo, che ha palesato tramite la realizzazione di un’opera pittorica testimonial del progetto e ispirata a omaggiare il capolavoro senza tempo di Amore e Psiche, una scultura di eccezionale bellezza e di inestimabile valore sostanziale e concettuale, elaborata dalle sapienti mani di Canova con inimitabile e ineguagliabile padronanza tecnica e strumentale, nonché con altrettanta inconfondibile e inimitabile cifra stilistica distintiva. A riguardo la dottoressa Gollini ha sottolineato: “Questa scultura magnifica e maestosa ha fornito il giusto spunto di traino per l’ispirazione di Marchioro, che si è cimentato in una sua propria formula creativa di originale proiezione sperimentale, facendo sua la chiave interpretativa di lettura in versione informale e non convenzionale, che appartiene in toto alla sfera comunicativa del suo fare arte e in generale della sua concezione comunicativa, che rifugge e rifiuta ogni vincolante e restrittivo diktat e che ripudia ogni prospettiva standardizzata di massificazione ordinaria, entrando sempre invece nel merito dell’essenza intrinseca e del pensiero intimo insito e sotteso, che attinge dalla fonte metaforica, simbolica e allusiva per avere ancora più enfasi ed energia vitale e ottenere una maggiore resa di impatto compositivo di insieme, all’insegna dell’energia sferzante e prorompente, che si sprigiona e si diffonde”. Durante l’intervista radiofonica non sono mancati anche i riferimenti alla sua pregevole formazione musicale, con il ricordo emozionale verso tre principali cantautori, considerati delle vere e proprie pietre miliari del suo background. Infatti, Marchioro ha citato la magica triade: Francesco De Gregori, Francesco Guccini e Fabrizio De André, con una radicata stima e un’intensa gratitudine, verso quanto ha potuto recepire e metabolizzare da queste presenze-chiave, che ha poi a sua volta traslato e trasferito nella sua evoluzione artistica musicale-canora in maniera propria e personalizzata.
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