ALESSANDRA CANDUCCI

Biografia di Alessandra Canducci

Sin da bambina molto piccola le mie attività preferite erano disegnare e colorare. Qualsiasi superficie era per me un campo di sperimentazione. Amavo aggiustare giocattoli rotti, le mie bambole erano un po’ strane, non certo perfette, ma io mi affezionavo molto a quelle originali imperfezioni.

RECUPERARE divenne più tardi una delle parole chiave della mia storia insieme a TRASFORMARE e ad ARMONIZZARE, termini che caratterizzano il mio percorso ancora oggi. Attraverso l’utilizzo dei colori possiamo avere una più approfondita conoscenza di noi stessi e così armonizzare quelle parti di noi che rimangono nascoste, permettendoci così di aumentare le possibilità di comunicazione e relazione. Inoltre, esprimere i nostri momenti di cambiamento attraverso l’immagine disegnata stabilizza ciò che si desidera realizzare nel futuro.

Il mio modo di fare arte è finalizzato all’espressione della gioia di vivere ed alla relazione con gli altri
esseri umani e con la natura. In questo senso dipingo e lavoro lasciandomi guidare dall’energia vitale.

 

LEGGI LA RECENSIONE CRITICA DELLA DOTT.SSA ELENA GOLLINI

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il concetto di energia creativa?
R: Questo concetto lo reputo molto stimolante, poiché lo reputo connesso con tutto ciò che è vitale.  È come se ci si immaginasse una spirale che va da chi crea verso l’esterno e ritorna al mittente, in una
sorta di flusso energetico. Tutto ciò che va verso la vita genera una vibrazione che viene percepita mettendo in concordanza l’artista e chi osserva.

D: Nel tuo linguaggio espressivo hai acquisto anche il concetto di “cromoterapia” attraverso il il variegato uso della tavolozza colorata?
R: Come ho descritto nel mio profilo “amo i colori nella mia vita” essi hanno il potere di fornirci tantissime opportunità per riequilibrare il nostro stato psicofisico ed emotivo. Dipingere, modellare e creare sono per me un’auto-terapia prima di tutto. Lascio fluire l’energia e permetto a chi osserva di conoscere un po’ del mio mondo interiore; chi ne rimane affascinato può rigenerarsi attraverso l’impatto cromatico di ogni singola opera.

D: Quali progetti di ricerca stai pianificando e portando avanti in questo anno?
R: La mia attività di Pedagogista Clinica e di Reiki Master mi porta a vivere sempre ogni attività che svolgo come veicolo per raggiungere ed avere scambio e cura con le altre persone. Sono altresì convinta che la gentilezza, la poesia e l’arte siano forme molto elevate di comunicazione. Durante quest’anno mi occuperò in modo sempre più ampio di portare avanti la possibilità, per coloro che ne sono interessati, di avvicinarsi al disegno e ai colori come completamento di sé. Vorrei inoltre approfondire sempre di più questo linguaggio speciale,via privilegiata che ci aiuta ad attraversare le fasi di cambiamento della nostra vita.

 

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