DANIELE DE RITIS

Biografia di Daniele De Ritis

Nasco il 25-07-1984 a Pescara. La passione per il disegno è nata fin dalla piccola età, fino a quando qualche anno fa decisi di riprendere con maggior continuità e impegno. Sono autodidatta e continuo a documentarmi su tecniche e materiali da utilizzare con la voglia di migliorare e sperimentare. Principalmente realizzo ritratti realistici tramite foto, utilizzando matita nera e polvere di carboncino che vado ad applicare sul foglio da disegno tramite l’utilizzo di pennelli. Altra passione è la fotografia che ricopre la sua importanza nella mia vita. Ho partecipato al concorso di “ritratti contemporanei”, alla prima edizione nel 2015 , alla seconda nel 2016 e alla quarta edizione 2018. Nel Dicembre 2016 ho partecipato al XXIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI PITTURA E SCULTURA “Premio G. D’Annunzio” a Pescara, dove ho vinto il primo premio nella sezione pittura con l’opera “Non nasconderti” (11 dicembre 2016).

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Un tuo commento riflessivo sul concetto di ispirazione creativa;
R: Ciò che porta ad ispirarmi sono le sensazioni che provo quando ho di fronte un viso.  È l’elemento principale che osservo analizzando tutte le parti che lo compongono. Per prima cosa gli occhi, la loro espressività. Poi la bocca, altro elemento importante per me. Queste cose insieme portano alla scelta del soggetto che andrò poi a realizzare. Che non necessariamente dovrà essere bellissima, ma l’importante è che sia una realizzazione che susciti poi un qualcosa.

D: Come valuti in generale lo stile del ritratto e come ti collochi all’interno del versatile campo artistico della ritrattistica?
R: In merito al ritratto ho sentito e letto tante cose, anche il fatto di non essere definito arte. Molti ritratti, soprattutto quelli realistici o iperrealistici, sembrano foto e appunto per questo molte persone non capiscono il motivo di perché realizzare opere simili se poi sembrano foto! Personalmente non ho mai pensato a quelle cose, perché realizzare ritratti che si avvicinassero alla realtà, era una sfida. Convincere e convincermi che ero capace di realizzare simili opere mi gratificavano e mi gratificano tuttora, soprattutto quando vengono apprezzate. Amo quindi realizzare ritratti realistici curando molto i dettagli ma anche realizzarne altri dovevi dettagli vengono meno se non sfumati.

D: Quali sono i progetti artistici che ti proponi di realizzare e quali sono le tue aspirazioni?
R: Sicuramente portare avanti la mia passione per il disegno. Devo finire di realizzare l’album incentrato sulle donne. Un tema che mi sta particolarmente a cuore. In contemporanea portare avanti il personaggio “assistente “ creato da me. L’assistente non è altro che il manichino di legno che viene usato nel campo artistico. Su di lui ho creato video, foto, fumetti. È un modo per far sfogo alla mia creatività. La mia aspirazione è quello di poter creare sempre opere che possano suscitare qualcosa a chi l’osserva. Voglio poter lasciare qualcosa e non semplicemente osservato.

 

RITRATTI – Soggetto “Donna”

Serie di disegni realizzati su fogli neri (300x300cm).
Il soggetto di questa serie è la DONNA. Verrà rappresentata in chiaro scuro dove si metterà in risalto il corpo nelle sue diverse forme. Il corpo non sarà il solo elemento ad emergere, ma anche la personalità che andrà a caratterizzare le diverse pose.

 

PHOTOGALLERY

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