LUCA BALLESTRA

Biografia di Luca Ballestra

Luca Ballestra nasce a Mirandola (MO) il 19 Dicembre 1989 e si avvicina al mondo dell’arte fin da bambino, grazie alla passione trasmessa dal padre che lo spinge a dipingere su tela. Negli anni ha intrapreso uno studio classico trascorrendo ore accanto ad Ernesto Ubertiello, stimato artista di Modena che gli consente di migliorare lo stile ritrattistico. Nei suoi primi lavori ritrae volti femminili e animali da compagnia, dipinti con la tecnica olio su tela. Successivamente, ispirato da materiali poveri e dal senso di tridimensionalità potente, decide di cimentarsi con malta, resina trasparente e acrilico, realizzando una serie di Lune materiche su tele circolari intitolata “I Want the Moon”, celebrando con enfasi suggestiva il 50esimo anniversario dell’allunaggio.

LEGGI LA RECENSIONE CRITICA DELLA DOTT.SSA ELENA GOLLINI

Con la sua LB art, ha esposto alla Milano Design Week 2019 partecipando al Fuori Salone di zona Lambrate portando il progetto TOUCH + DESIGN.

Tra il 2019 e il 2020 espone a Milano in Arcadia Art Gallery, partecipa a una mostra collettiva con il progetto Creativi in Sciopero by Stefano Epis nello spazio espositivo di Curiosità Home, partecipa alla mostra d’arte Ars Gratia Artis organizzata dall’associazione Art Space, espone ad ArteGenova con la galleria Il Cerchio Cromatico per poi ritornare a Milano e partecipare alla mostra d’arte organizzata in Arcadia Art gallery durante la Milano Fashion Week 2020.

Con la serie di opere I WANT THE MOON vuole far vivere a tutti l’emozione di toccare la Luna con un dito, immergersi nelle sue diverse sfumature e ispirarsi con essa.

Non si ferma qui il suo studio concettuale per il satellite e crea una serie chiamata MOONLIGHT , dedicata alle diverse facce della Luna, sperimentando l’utilizzo di più materie compreso dettagli con foglie d’oro, argento e resina Epossidica.

LEGGI L’ARTICOLO USCITO SU “VOCE” DEDICATO ALL’ARTISTA

Con l’emergenza Covid-19 che ha visto posticipare diversi eventi, Luca Ballestra sente il bisogno di fare qualcosa per la propria comunità. Con #VinciamoNoi, continua l’impegno sociale insieme a DesignCircus per l’Asta Benefica CharityStars. In questo progetto sono stati coinvolti designer, artisti e aziende del settore artistico che stanno donando le loro creazioni, alimentando una bellissima asta online, per la raccolta fondi a sostegno delle strutture e dei medici che si trovano in prima linea negli Ospedali Sacco di Milano, Spallanzani di Roma e San Matteo di Pavia, coordinati dalla Croce Rossa Italiana. L’iniziativa è partita martedì 10 marzo, e continuerà fino all’estate.

Charity Stars : https://www.charitystars.com/product/i-want-the-moon-1969-di-luca-ballestra-it

 

1969 – Serie “I WANT THE MOON” – Riproduzione in serie dell’opera “11” stampa digitale su tela circolare Ø 30cm e riprese con tecnica materica

 

Ci sono dolci ossessioni che, a volte, portano un artista a percorrere fino in fondo una strada che porta a risultati dell’immaginario, che ti fanno tuffare in altri mondi. E’ il caso dell’Arte di Ballestra, che con le sue Lune, nella proposizione di variazioni sul tema, realizzando le serie di opere I WANT THE MOON & MOONLIGHT ci immerge in questa dimensione ultraterrena, nel senso al di al di là della terra, verso la luca, antica ispiratrice di sogni, speranze, segreti sussurrati. La bellezza della costruzione scenografica, l’impianto retroilluminato, il colore, la forma, rimandano ad una dolcezza onirica che ci permette di volare con la fantasia per essere là, insieme al Piccolo Principe per scambiare pensieri o in compagnia di un astronauta, per ammirare il cosmo.

Federico Caloi – critico e curatore d’arte

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definisci il tuo stile espressivo usando tre parole chiave?
R: Sognante: perché attraverso la rappresentazione della Luna e delle sue sfumature cerco di trasmettere il sogno che abbiamo di poter raggiungere i nostri sogni più intimi e preziosi che, ogni notte, raccontiamo solo a lei.
Espressivo: mentre dipingo lascio scivolare le mie emozioni sulla tela. Attraverso l’utilizzo di diverse materie come resina, malta e uniformante cerco di dargli una forma tridimensionale quasi come se stessimo toccando la vera superficie lunare.
Energico: l’utilizzo di materiali e colori forti è per trasmettere energia a chi ammira la luna e si perde nelle sue sfumature.

D: Una tua riflessione sul concetto di arte cosmopolita;
R: Penso che l’arte metta in relazione più persone senza differenze. Unisce, crea un legame attraverso una visione condivisa di bellezza. Con la mia arte, che si spinge a rappresentare la Luna, voglio trasmettere che siamo tutti uguali e possiamo ammirarla senza distinzioni. L’arte cosmopolita deve abbracciare tutti, emozionarci e farci sentire cittadini del mondo. Ora più che mai.

D: Quali sono i tuoi progetti di ricerca artistica per quest’anno?
R: In questo anno, come negli anni precedenti, la prima cosa che non smetto di fare è ricerca di materiali, di colori, di superfici. Mi piace rafforzare il mio stile pittorico attraverso la sperimentazione. ll mio prossimo obiettivo è quello di indirizzare la mia arte su quadri di maggiori dimensioni. Mi piacerebbe dipingere una Luna con un diametro di 180cm, perché prediligo le tele rotonde per realizzarla. Spero di riprendere presto eventi, mostre e ricreare installazioni lunari, nel frattempo utilizzo il Digitale per nuove iniziative perché la sua potenzialità è grande e può fare bene al mondo dell’arte.

 

PHOTOGALLERY

 

 

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