MARCO GREPPI

Biografia di Marco Greppi

Marco Greppi nasce nella ridente città di Cremona, un posto bellissimo: calmissimo, umidissimo e popolato da zanzare grandi come droni e topi grandi come gatti. Nonostante queste premesse supera indenne l’infanzia e l’adolescenza coltivando un certo interesse per il disegno e decide di frequentare il Liceo Artistico, interessandosi in particolare al mondo della grafica. Prosegue gli studi accedendo alla facoltà di Disegno Industriale ad indirizzo Comunicazione, al Politecnico di Milano.

Esigenze personali e lavorative, lo allontanano dal suo percorso creativo ma gli permettono di maturare la consapevolezza di esprimere un linguaggio più personale interessandosi all’Illustrazione. Con questa premessa frequenta un corso sul Digital Textile Design (AFOL moda Milano) con il quale inizia una ricerca espressiva e stilistica che continua tuttora attraverso un corso online d’Illustrazione (Camaleon di Kala illustraction).

Il suo universo espressivo è fatto d’imperfezione, non finito, spontaneità, abbandono del realismo e di un certo tipo di estetica classica e accademica.

 

LEGGI IL TESTO CRITICO DEDICATO ALL’ARTISTA – a cura della Dott.ssa Elena Gollini

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo usando tre parole chiave e motivandole?
R: Un gesto SPONTANEO ed IMPERFETTO, volutamente ANTI ACCADEMICO. Tutto il mio lavoro può essere ricondotto alla gestualità non meditata, che va a creare forme spontanee abbracciando i principi informali e rifuggendo i canoni estetici classici. L’imperfezione diventa quindi la cifra stilistica testimone del processo creativo e dell’assenza di qualsivoglia ripensamento, cancellatura o costruzione. Diventa importante la ricerca che precede la vera e propria esecuzione che invece si esaurisce in pochissimo tempo.

D: Una tua riflessione sul concetto di vocazione artistica.
R: È una predisposizione o forse ancor più un’urgenza personale nel coltivare una ricerca estetica e il
trarre infinita gioia da tale percorso.

D: Come stai improntando la tua ricerca artistica in questo anno?
R: Continuare con la ricerca stilistica, sperimentando tecniche diverse e combinandole tra loro, sfruttando appieno anche le potenzialità del digitale.

 

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