NICOLETTA ALVISINI

Biografia  Nicoletta Alvisini, nasce a Fagge, un piccolissimo paese nel Comune di Fiamignano in provincia di Rieti. La carta ed i colori realizzavano i suoi sogni di bambina. Nel 1968 ha iniziato timidamente a fare le sue prime personali, riportando un gran successo di critica e di pubblico.

In quegli anni ormai lontani, i temi ricorrenti nelle opere dell’artista erano paesaggi danteschi nonché figure, fiori e nature morte. Questo suo voler affondare il pennello in qualche passo della “Divina Commedia” non era certamente un vuoto esercizio formale della mente ma un bisogno interiore di trasportare sulla tela le visioni del poeta che, grazie ad una felicissima operazione pittorica, si trasmutavano in apparizioni fantastiche tagliate in uno spazio quasi magico.

Nicoletta riesce a contenere in tutte le sue opere una pressante concitazione di idee, di sentimenti ed emozioni che trovano sfogo in una fremente e luminosa atmosfera. Il colore da ai dipinti un clima surreale, ne esalta la luce e tira fuori dai vari soggetti delle sue opere ciò che essi ci vogliono trasmettere. Negli anni troviamo in tutti i suoi lavori la stessa volontà di coerenza e di fedeltà al suo cromatismo ed alla sua tecnica ma l’artista non disdegna rapportarsi con altre esperienze, tanto che nel 1995 decide di frequentare un corso di iconografia a Firenze.

Nella vita Nicoletta esercita con impegno e dedizione la professione di insegnante e con passione e amore quella di moglie e di mamma di Azzurra. Quando non è intenta a pitturare si dedica alle sue altre passioni come la scrittura, la numerologia, il giardinaggio e la cucina, in particolar modo ai dolci che decora come fossero delle piccole tele.

Durante la sua carriera pittorica con momenti di intenso lavoro, testimoniato dalle molteplici mostre a cui l’artista ha preso parte (Spoleto 1976) e dagli altrettanti riconoscimenti e premi ricevuti, si sono alternati a momenti di pausa, dovuti con suo grande rammarico, a fattori esterni alla sua volontà.

 

PHOTOGALLERY (Opere in vendita)

OPERA ALVISINI 4

Dichiarazione critica di Elena Gollini:

Un approccio attento e approfondito all’arte di Nicoletta Alvisini consente di percepire tutto quell’intenso afflato sentimentale, che si sprigiona e conquista da subito la sensibilità emozionale dell’osservatore. Nicoletta inventa e crea proiezioni figurali ricche di rievocazioni e di rimandi e richiami concettuali, che contribuiscono ad integrare e completare la narrazione descrittiva. Cuore, anima e mente si congiungono insieme in armonioso intreccio, per dare vita ad accattivanti atmosfere pittoriche, che rimangono sospese tra realtà e fantasia, tra visione reale e prospettiva immaginifica. Nicoletta è un artista libera, spontanea, svincolata da macchinosi e sofisticati accademismi e intraprende un proprio personale e soggettivo percorso di ricerca, che corrisponde anche ad un’analisi interiore e introspettiva e sfocia in un’evoluzione spirituale e intimista, che la eleva come donna-artista di indiscusso valore e le permette di continuare a fare arte, cogliendo sempre nuovi stimoli creativi. La grazia elegante e raffinata con cui realizza i quadri, ne rafforza la portata scenica e la colloca nel panorama contemporaneo, come portavoce di un’espressione stilistica sobria, delicata e garbata, che non trascende mai in eccessi e ridondanze e risulta sempre in linea con la sua indole di virtuosa poetessa dell’arte.
“L’arte non riproduce ciò che è visibile, rende visibile ciò che non lo è”. (Paul Klee)

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