PAOLA MOSCATELLI

Biografia di Paola Moscatelli

Il mio lavoro è sempre stato intorno al cavallo e alla donna. Sicuramente cercando di riflettere la passione verso questo nobile animale e rappresentandomi in un modo o nell’altro. Sono italiana. Soccorro i cavalli. Dipingo ciò che mi è nato, ciò che mi connette, ciò che sento. Sono autodidatta.

L’arte è ancora un potente collegamento con il modo in cui esprimiamo i nostri pensieri e le nostre idee, essendo protagonista e fonte di un’immaginazione imprevedibile. Apre le porte ad altri mondi, altri modi di pensare o semplicemente ti connette con qualcosa di tuo, nella forma più inaspettata“.

La passione per i colori e la pittura è qualcosa che pratico sin dalla giovane età. Un po’ inculcato da mia madre e un po’ dal camminare per il mondo, immergendomi nelle sue diverse culture. Vengo da una culla dondolata dalle braccia amorevoli di una madre spagnola e di un padre italiano. Da una famiglia dove il valore principale è l’ammirazione per la bellezza delle cose che si trovano in ciò che di solito diamo per scontato o non arriviamo ad apprezzare. Una famiglia dove parlare con le parole non basta. Dove gli occhi, le mani, il cuore e l’intonazione della voce fanno la differenza e svelano le origini. Il mio è un dipinto semplice, pieno di colori, espressioni e soprattutto emozioni. Un dipinto che cerca di raccogliere forse le vite passate o le culture magiche che mi ispirano in tal modo, portandomi alla creazione di questo tipo di opera d’arte.

“SENTI, CHIUDI GLI OCCHI E LASCIATI ANDARE. IL RESTO VIENE DA SOLO”

  • Rappresentata da Alderishah Arts alla Sharjah Chambre of Commerce and Industry – dall’8 al 10 marzo 2020, negli Emirati Arabi.
  • Art on Paper New York – dal 3 all’8 marzo 2020, rappresentata da AC Contemporary Art.
  • Art Palm Beach 2020 con “Io sono la mia propria forza” e “Adina”, dal 30 gennaio al 3 febbraio, rappresentata da AC Contemporary Art.
  • “Elan” e “Contemplazione messicana” al Festival delle Belle Arti di Ras Al Khaimah 2020 (Emirati Arabi Uniti), presso l’Al Jazirah Al Hamra Heritage Village, dal 31 gennaio fino il 31 marzo 2020.
  • Arte messicana negli Emirati Arabi Uniti, dal 28 gennaio al 28 febbraio 2020; Ambasciata del Messico ad Abu Dhabi con i dipinti “Virago I”, “Virago II” e “Tutto è calmo”.
  • Mostra d’arte dipinta a mano presso la piazza culturale della Biblioteca di Sharjah, dal 24 al 30 gennaio 2020, curata dall’architetto emirati Muna Aljeraishi.
  • UNBOX Art Space, Collective Art Exhibition, a cura di Mónica García, dal 27 novembre al 19 dicembre 2019 a Dubai, Emirati Arabi Uniti.
  • Mostra personale Arabian Settings nelle dune di SAADI, ottobre 2019, Emirati Arabi Uniti.
  • Inaugurazione del MUDIC (Museo Diffuso Contemporaneo) a Matera, Italia con “Numinous” come parte della collezione privata del museo, 23 settembre 2019.
  • WORKSHOP ON ITALIAN ART con il Maestro Mimmo Centonze, 22 settembre 2019.
  • Merito speciale per “Figure Art” alla mostra d’arte Light Space Time, aprile 2019, per “Contemplazione messicana”.
  • Presentata come artista promosso da Artsy.net, aprile 2018.
  • Mostra d’arte personale presso Light Space & Time Online Art Gallery come premio per l’opera “Yuanfen”, aprile 2018.
  • All Women Art Competition 2013, con premio speciale di riconoscimento con il dipinto dal titolo “Tutto è Calmo”.
  • Partecipazione al Concorso YICCA 2012, con il dipinto dal titolo “Con il Cuore in Pace”, esposto nel suo catalogo internazionale.
  • Mostra personale a Pangea, Panama City, agosto 2011.

 

LEGGI LA RECENSIONE CRITICA A CURA DELLA DOTT.SSA ELENA GOLLINI

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo usando 3 parole chiave e motivandole?
R: È stato un processo di introspezione che mi ha aiutato a maturare il mio lavoro. Per molto tempo ho dipinto con colori molto piatti e primari, sfondi solidi e volti inespressivi. L’ho visto come la mia tecnica “Naif”. Tuttavia, col passare del tempo, i mix e le trame hanno avuto luogo e sono diventati il ​​centro della scena; così come i volti con i loro grandi occhi su sfondi altamente lavorati, alla continua ricerca di dettagli e facendo perdere lo sguardo dello spettatore in un’infinità di forme e colori, che semplicemente producono curiosità e riescono a dare vita al soggetto in primo piano. Oggi definisco il mio lavoro come surrealista, figurativo, simbolista e, come un grande amico una volta mi disse, “Magico”. E mi trovo a mio agio con questi aggettivi, perché è l’espressione di qualcosa che sono riuscita a portare alla realtà in modo quasi esplosivo, cercando di trasmettere o comunicare attraverso ogni elemento.

D: Una tua riflessione sul concetto di energia creativa.
R: Cosa farebbe un artista senza quella dose di energia creativa che diventa quasi un impulso incontrollabile per dare vita a ciò che ha così disperatamente bisogno di esprimere? Sono molto convinta che l’energia creativa sia lo strumento base oltre al pennello per creare un’opera d’arte. È quella che ci dà il nostro timbro, quella che imprime la nostra personalità e il nostro stile quando creiamo qualcosa. Il mio momento è quando la giornata sta per finire, quando considero già perfetto l’ambiente circostante: candele, ordine, calma… fino a tarda notte, quasi senza sosta. È quando mi concentro meglio e il tempo passa senza rendermene conto. Quell’energia creativa arriva anche a seconda di dove si trova il tuo obiettivo. L’ambiente sociale o il contesto storico di quel personaggio che voglio dipingere è sempre il mio quadro di riferimento. La rappresentazione femminile attraverso i loro volti, i loro occhi appositamente lavorati è attraverso i quali voglio parlare. Mi perdo in loro ed è lì che segnalo il carattere di quella donna. Oppure la forza di un cavallo con tutta la sua armatura per il semplice bisogno di liberare la sua forza, la sua nobiltà e quasi portarlo in vita… portando quell’energia creativa anche agli occhi di chi lo guarda: trasportandoti, avvolgendoti, portandoti da qualche parte e connettendoti in un modo o nell’altro. Se questo accade, posso dire che il mio lavoro è valso la pena.

D: Come stai improntando la tua ricerca artistica in questo anno?
R: Ho sempre fatto ricerca artistica intorno a nuove tecniche, con le quali mi piace sperimentare e che poi decido di incorporare o meno. Questo è ciò che mi ha permesso di maturare molto il mio lavoro. È un intenso percorso da autodidatta a cui dedico molto tempo. L’artista deve imparare ad evolversi per incorporare il nuovo ogni volta che il suo stile lo consente. Ma d’altra parte c’è anche la traccia di altri artisti che vengono a influenzare la tua arte e il tuo stile e posso affermare che Gustav Klimt e Pablo Picasso hanno molto da dire nella mia pittura, portandola a forme più contenute, più marcate e ancora più esagerate. È come le Meninas di Picasso, cercando di ricreare i personaggi dell’originale di Diego Velázquez e troviamo opere d’arte esuberanti e gioiose con una forza tale che non chiedono nulla al lavoro di Velázquez; esaltando ancora di piú lo stile unico di Picasso.

 

PHOTOGALLERY

 

TANXÍNG
(COLLEZIONE “LE RAGAZZE DI WUHAN”)

2020, acrilico e tecnica mista su carta, 56x77cm

Resiliente (in cinese). L’ultima delle ragazze di Wuhan.
Troppo colore, troppi occhi, troppo da dire, senza dire niente. Siamo presenti, siamo qui, ora. E questo solo fatto ti costringe a fare qualcosa. Non solo essere un osservatore o un critico, ma riconoscere ciò che ti fa arrabbiare. Accettare significa abbassare la testa e scomparire. Prendi la tua bandiera e dì che ci sei anche tu.

 

XIWANG
(COLLEZIONE “LE RAGAZZE DI WUHAN”)

2020, acrilico e tecnica mista su carta, 71x102cm

Speranza (in cinese).
La speranza è una creatura alata che si annida nell’anima e canta melodie senza parole, senza mai fermarsi. E lo senti molto dolce nel vento, e la tempesta deve essere amara … – EMILY DICKINSON

 

DA LIUXÍNG
(COLLEZIONE “LE RAGAZZE DI WUHAN)

2020, acrilico e tecnica mista su carta, 71x102cm

Pandemia (in cinese).
Lo sfogo di una situazione incompresa e lo sguardo incerto verso un futuro che non si può intravedere e comprendere. Solo con la speranza che tu non possa lasciarlo andare per continuare verso i tuoi grandi sogni.

 

KONTEMPLADO
(COLLEZIONE “LE RAGAZZE DI WUHAN)

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 91x137cm

Contemplazione (in Speranto).
L’osservazione attenta della realtà, soprattutto quando è calma e piacevole. Purtroppo non è così. Sono presenti dubbi e insicurezza. Siamo in un mondo diverso. Ma in fondo sappiamo che dobbiamo accettare il cambiamento, abbracciare la nuova realtà e cercare l’etica come un valore che si è perso lungo la strada.

 

WICCA

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 200x150cm

Madre Terra illumina ciò che è oscuro in me, rafforza ciò che è debole in me, ripara ciò che è rotto in me, guarisci ciò che è malato in me, e infine, ravviva la pace e l’amore che sono morti in me.Vivi la vita magicamente, spiritualmente e completamente in sintonia con la natura. l’energia positiva dell’Universo ti circonda, fluisce attraverso di te, ti porta pace nella mente, amore nel tuo cuore e calma nel tuo spirito.

 

DUENDE

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 85x120cm

Elfo (in spagnolo).
Solo quel momento da soli, al suono della brezza, al cadere degli zoccoli mentre camminiamo e al battito dei nostri respiri, immacola l’attimo, come se il mondo si fermasse all’improvviso. Alla fine siamo uno, siamo un lampo di energia e speranza in questo contesto. Come l’elfo della foresta che si fa vivo ed è presente solo quando pensi che sia possibile.

 

AA’IN

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 91x137cm

Cuore, anima, mente e volontà. Questo è ciò di cui sono fatte le donne.

 

ADIRA

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 30x40cm

“Ci sono due poteri nel mondo: uno è la spada e l’altro è la penna. C’è un terzo potere più forte di entrambi, quello di una donna”. – MALALA YOUSAFZAI

 

¡AYH MAMA!

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 91x137cm

Una miscela di colori accesi, di espressione caraibica, dove i valori principali sono la gioia e la musica. Una fusione di figure esotiche e spontaneità che donano il calore della vita quotidiana e il profumo delle spezie, al suono di tamburi e danze.

 

IO SONO LA MIA PROPRIA FORZA

2020, acrilico e tecnica mista su tela, 91x137cm

“Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tanto coraggio, una sfida, che non finisce mai”.

 

KALON

2019, acrilico e tecnica mista su tela, 73x100cm

La pressione non è sempre una cosa negativa. La pressione può ispirarti a raggiungere grandi traguardi. Le persone spesso realizzano cose magnifiche quando hanno le spalle al muro e sono costrette ad attingere alla fonte del potenziale umano che si trova dentro di loro. Quando hai passione per qualcosa e le ore volano senza rendertene conto, è allora che dico che sei nel tuo elemento. Brilla e sforzati di renderlo sempre migliore. Sotto pressione o non goderti la strada, perché ti porta a dare il massimo, ecco Kalon, la bellezza più che superficiale.

 

ZIBÁ

2019, acrilico e tecnica mista su tela, 102x137cm

Bellissimo (in persiano).
Con esso voglio condividere che tutti dal nostro piccolo mondo possiamo apportare cambiamenti, che, sebbene minimi, avranno sempre un grande impatto. Nessun essere umano passa inosservato. Vivere una vita eccellente è una manifestazione dell’amor proprio. Qualcuno che conduce la sua vita come se fosse una delle persone più grandi del pianeta – un vero peso massimo – è qualcuno che non solo ha un enorme rispetto di sé, ma uno che ha un profondo rispetto per la forza della natura che lo ha creato.

 

INARA

2019, acrilico e tecnica mista su tela, 102x137cm

Luce splendente (in arabo).
Non importa quanto grande sia la casa che hai o quanto sia elegante la macchina che guidi, l’unica cosa che puoi portare con te alla fine della tua vita è la tua coscienza. Ascolta la tua coscienza. Lascia che ti guidi. Sa cosa è giusto. Ti dirà che la tua chiamata nella vita è in definitiva un servizio disinteressato agli altri in una forma o nell’altra.

 

SISU

2019, acrilico e tecnica mista su carta, 73x100cm

L’ultima determinazione, forza d’animo e tenacia – portata a un livello insondabile (in finlandese).
Dopo aver fatto la tua parte dando il meglio di te, rilassati e accetta tutto ciò che ti viene in mente. Hai fatto tutto quello che potevi fare. Hai agito in modo responsabile e hai fatto le mosse migliori e le scelte più alte che potevi fare. Ora lascia che il potere superiore prenda il sopravvento e ti conduca dove dovevi andare. Lascia che la vita ti porti sul sentiero del tuo destino.

 

UKIYO

2019, acrilico e tecnica mista su carta

Vivere il momento (in giapponese).
La maggior parte delle persone non scopre cos’è la vita fino a poco prima di morire. Finché siamo giovani, trascorriamo le nostre giornate sforzandoci e al passo con le aspettative sociali. Siamo così impegnati a inseguire i grandi piaceri della vita che perdiamo i più piccoli, come ballare a piedi nudi in un parco in una giornata di pioggia con i nostri bambini o piantare un albero o guardare il sorgere del sole. Viviamo in un’epoca in cui abbiamo conquistato le montagne più alte ma dobbiamo ancora padroneggiare noi stessi. Abbiamo edifici più alti ma temperamenti più corti, più beni ma meno felicità, menti più piene ma vite più vuote. Non aspettare di essere sul letto di morte per realizzare il significato della vita e il ruolo prezioso che devi svolgere al suo interno.

 

CONTEMPLAZIONE MESSICANA

2019, acrilico e tecnica mista su carta, 102x138cm

Proprio come un’ombra svanisce quando viene portata alla luce del sole, una paura invitata alla luce della nostra consapevolezza umana inizia a evaporare. Guarda dentro. E decidi di costruire un te migliore.

 

EPONA (PROTETTRICE DEI CAVALLI)

2019, acrilico e tecnica mista su carta, 102x138cm

La libertà è come una casa: la costruisci mattone dopo mattone. Il primo mattone da posare è la forza di volontà. Questa qualità ti ispira a fare ciò che è giusto in un dato momento. Ti dà l’energia per agire con coraggio. Ti dà il controllo per vivere la vita che hai immaginato piuttosto che accettare la vita che hai. La disciplina è un antidoto per riprendersi.

 

ELYSIAN

2018, acrilico e tecnica mista su tela, 123x94cm

Bello e creativo, divinamente ispirato. La forza della creazione, il carattere determinato; la bellezza della sua natura, la pura perfezione.

 

NUMINOUS

2017, acrilico e tecnica mista su tela, 108x150cm

Sto pensando a parole d’addio che danno dolore intenso, ma se le guardi avrò quell’acqua nel deserto. Ci sono amori che ti regaleranno un’emozione per sempre e momenti che rimarranno impressi nella mente. 
-Al MUDIC (Museo Diffuso Contemporaneo) a Matera, Italia, curato da Mimmo Centonze; come parte della collezione provata del museo-

 

ÉLAN

2017, acrilico e tecnica mista su tela, 119×150 cm

Élan è come la musica o l’arte, Élan come il vigore o l’entusiasmo, Élan come il rapporto in cui tutto scorre e ti senti in pace.

 

YUANFEN (ESSERE INSIEME)

2015, acrilico e tecnica mista su tela, 55x72cm

Amore. Mai una sola definizione arriverebbe a spiegarlo. Mai una sola parola potrebbe racchiudere ciò che il contagocce esprime. L’amore è anche costruito nel linguaggio, perché nulla esiste finché non viene nominato. L’amore, universale com’è, dall’inizio dei tempi è stato fonte di arte e di battaglie..

 

RAZLJUBIT

2013, acrilico e tecnica mista su tela, 83x81cm

Tutto accade quando meno te lo aspetti, come per magia, nel bene e nel male, ti rendi conto che nulla dipende da te, che dipende anche dalle energie e questo è ciò che rende la vita così curiosa.

 

PUNTO DI PARTENZA

2011, acrilico e tecnica mista su tela, 70x95cm

Eppure era il momento della nuova umanità, di tornare ad essere fratelli come le dita di una mano. Era ora di entrare in un chiaro processo di evoluzione della coscienza. Tanta distanza solo per riprenderla e portarla all’energia universale, dove la natura e l’essere umano sono una cosa sola; dove c’è un pensiero sociale e comunitario basato sull’amore e identificato con la nostra identità divina.

 

NEL COSÍ BLU

2011, acrilico su tela, 70x95cm

Nel cielo blu cobalto, abbiamo ingoiato il sole insieme.

 

DIETRO LO SGUARDO DI OGNI DONNA

2011, pastello su carta, 24x30cm

Occhi che parlano di passione per chi ama, passione per quello che fa, passione per essere donna.

 

TUTTO É CALMO

2010, acrilico su tela, 61x91cm

A un bambino è stato chiesto: “Dov’è casa tua?” e lui rispose: “Dov’è mia mamma”.

 

CON IL CUORE IN PACE

2009, acrilico su tela, 70x89cm

La storia racconta che il cavallo era un simbolo di status e nobiltà. Di incalcolabile valore per la guerra, era anche usata come moneta e con essa poteva comprare una moglie.

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