SUPERNOVA CROCHET – PAMELA GALLIO

Biografia di Pamela Gallio

Le creazioni artistiche e artigianali realizzate da Pamela Gallio senza dubbio rispecchiano appieno quella pregiata e pregevole tradizione di lavoro all’uncinetto handmade, che nel tempo si è tramandata e perpetuata di generazione in generazione e rimane sempre e comunque intramontabile, simbolo di un’eccellenza manifatturiera, che coniuga insieme tradizione passata e tendenza attuale. Si tratta di creazioni evergreen seppur dal gusto un po’ retrò, che sono frutto di abilità strumentale esperta e consolidata, ma al contempo anche di un ingegno creativo spiccato e di una sensibilità artistica intensa e profonda. La fantasia vivace e lo spirito d’inventiva consentono a Pamela di sviluppare idee originali e di portare avanti un percorso sempre stimolante. I suoi pezzi diventano creazioni esclusive e distintive e possono essere concepiti come prodotti artistici all’insegna del concetto di arte da indossare e contestualmente anche all’insegna del Made in Italy. Pamela ci offre soluzioni ricercate e raffinate, che esaltano al meglio il potenziale di resa e di risorsa della lavorazione a crochet e ne ottimizzano l’eleganza frizzante e sbarazzina, che non risulta mai sopra le righe, ma sempre armoniosa e bilanciata. La lavorazione fatta con mani sapienti le consente di cimentarsi in modo versatile, evidenziando la personalità volitiva e l’indole briosa e curiosa. Le creazioni sono anche all’insegna della cosiddetta cromoterapia, perché sono un intreccio e un tripudio di colori e di tonalità accese ed energizzanti, ogni pezzo è unico e come tale dev’essere indossato e valorizzato in modo semplice e spontaneo senza orpelli sofisticati e di contorno, perché come osservava la divina Coco Chanel “La semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza”.

 

SUPERNOVA CROCHET è in collaborazione con

 

CONTATTI

 

INTERVISTA A PAMELA GALLIO – a cura della Dott.ssa Elena Gollini

D: Un tuo commento di riflessione sul concetto di arte da indossare;
R: In un mondo in cui tutto deve per forza essere utile, io credo fermamente che sia necessario ritrovare il gusto ed il piacere del bello, dell’originale, del dettaglio personale. La moda “fast food” – indumenti fatti per durare poco – sarà anche comoda nel nostro correre quotidiano, affastellati su soluzioni facili che non ci tolgano troppo tempo, ma appiattiscono e umiliano ciò che ci dovrebbe rendere distintivi. Andy Warhol disse che la moda è più arte dell’arte stessa: lo spirito che cerco di infondere nelle mie creazioni vuole proprio andare in questa direzione, vale a dire una ricerca del bello e del personale nella vita quotidiana.

D: Un tuo commento di riflessione sul concetto di moda creativa;
R: Da quando ho cominciato a scoprire “dall’interno” il mondo dell’handmade mi sono accorta con più forza di quanta bellezza possa essere portata nel mondo sbrigliando la creatività. È un concetto che da anni applico anche ai miei insegnamenti in classe: sono professoressa di inglese al liceo e faccio da sempre lavorare i ragazzi su progetti e attività che facciano loro mettere in campo a tutto tondo il loro “saper fare”. Sono convinta, perfino da “prof digitale”, che la diffusione della tecnologia debba andare di pari passo con il recupero della manualità e la conoscenza della tradizione. Nel momento in cui questo si traduce nell’invenzione di nuovi stili, diversi look, nella personalizzazione del proprio essere, nella restituzione dell’originalità del proprio sentire e del nostro proporsi agli altri, ecco che la moda non è più “fast food”, non è più appiattimento ma uno strumento essenziale di arricchimento personale.

D: Come stai improntando il tuo percorso creativo?
R: Supernova Crochet nasce proprio da questo desiderio profondo di bellezza ed espressione creativa che sento. Ho sempre amato lavorare con le mani, passando dal découpage alla creta, dal cucito al punto croce, fino all’uncinetto che da 5 anni è diventato il mio grande amore. Appreso da piccolissima sulle ginocchia di nonna Maria e bisnonna Erminia, lasciato per molti anni e riscoperto durante una sosta forzata per un decorso post-operatorio, è diventato il mio outlet creativo principale e adoro continuare a scoprire nuovi materiali e nuove tecniche. Lavoro prevalentemente con materiali naturali, come filati di cotone, bambù, seta, lana merino e nei colori amo le gradazioni e non i contrasti accesi. Ho cominciato da qualche tempo a scrivere i miei schemi originali e collaboro con il negozio I Filati di Mirella a Bologna, con cui stiamo progettando kit e corsi, e con Crochet UK in Inghilterra, gestito da un’artigiana che crea meravigliosi gomitoli graduati. Chissà che tra qualche tempo non possa ridurre il mio lavoro in classe (che comunque adoro: lavorare con i ragazzi è un piacere indescrivibile) per passare ad una… classe diversa!

 

PHOTOGALLERY

 

Condividi