GABRIELE GIACCHINO

Biografia di Gabriele Giacchino

Gabriele Giacchino nasce nel 1980 a Savona, una città ligure con una secolare trazione dell’Arte Ceramica. Si diploma presso il Liceo Scientifico Statale “Orazio Grassi” dove si appassiona al Disegno, alla Musica, alla Biologia, alla Filosofia ed alla Storia dell’Arte. Durante gli anni di liceo studia pianoforte e dopo il Diploma di Maturità Scientifica si Laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Genova. Nel 2015 inizia a seguire corsi di ceramica nelle storiche manifatture di Albissola e di Savona, quindi si iscrive al circolo degli artisti “Pozzo Garitta” di Albissola Marina e inizia a partecipare a esposizioni e mostre collettive con artisti nazionali e internazionali. Nel 2018 l’artista viene selezionato per partecipare alla Biennale Internazionale di Ceramica Artistica di Ascoli Piceno e alla mostra itinerante internazionale “I Love Italy” a Venezia. Sempre nel 2018 frequenta il corso “Arts and Heritage Management” (Gestione del Patrimonio e delle Arti) organizzato su piattaforma online dall’Università commerciale Luigi Bocconi. Da dieci anni lavora come responsabile delle officine meccaniche di un cantiere navale e vive tra Sestri Levante (Genova) e Stella (Savona) dove crea e dipinge sculture in ceramica utilizzando argilla, smalti, ingobbi, terre e ossidi. L’artista ama la musica, le arti, la filosofia e tutto ciò che permette all’uomo di percepirsi, nella sua unicità, come parte del tutto. Gabriele sceglie come mezzo espressivo l’arte informale, dove i colori sovrastano fortemente la forma, generando una percezione profonda ed emotiva dell’opera, che diventa una estensione del proprio essere.

LEGGI LA RECENSIONE CRITICA A CURA DELLA DOTT.SSA ELENA GOLLINI

 

Eventi ed Esposizioni

2015

  • “Fish Art 2015” (Circolo degli artisti , Albissola) – Asta di beneficenza
  • Mostra “Ceramic Appignano 2015” (Appignano, Macerata)
  • “XXXVI Mostra del Presepe 2015” (Castello Episcopo – Grottaglie, Taranto)
  • Mostra “ La Ceramica di Natale 2015” (Circolo degli artisti, Albissola)

2016

  • Mostra “Il mio Autoritratto” ( Circolo degli artisti, Albissola)
  • Mostra Collettiva “Poisson d’Avril” (Galleria Spazio minimo – Savona)
  • ”Fish Art 2016” ( Circolo degli artisti , Albissola) – Asta di beneficienza
  • Mostra “ La Ceramica di Natale 2016” (Circolo degli artisti, Albissola)

2017

  • Mostra Collettiva Aria di Carnevale (Galleria Spazio minimo – Savona)
  • Mostra Collettiva Cani e Cagnetti (Galleria Spazio minimo – Savona)
  • “Fish Art 2017” (Circolo degli artisti , Albissola) – Asta di beneficienza
  • Opera per il concorso “ Blanc de Chine” (Lione , Francia)
  • Mostra permanente “Donne libere di Essere” … per non dimenticare le donne vittime di violenza (Vezzi Portio – Savona)
  • Mostra “ La ceramica di Natale 2017” (Circolo Degli Artisti, Albissola)
  • Natività 2017 – Comune di Albisola Superiore
  • “Presepiarte” (Cerreto Sannita – Benevento)

2018

  • Biennale Internazionale di Ceramica Artistica Ascoli Piceno- “Paesaggio” tra Tradizione e Modernità – in corso
  • “Fish Art 2018” (Circolo degli artisti , Albissola) – Asta di beneficienza
  • Mostra Itinerante “I Love Italy” (Venezia)
  • Mostra Caleidoscopi, Spazio – Giardino Antiche Mura di Savona (Savona)

 

CONTATTI

 

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INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo nella lavorazione artistica della ceramica?
R: Osservando le mie opere è possibile percepire la forte presenza di colori vigorosi che creano spazi di grande energia, la loro combinazione amplifica questo effetto, generando un maggiore coinvolgimento emotivo dell’osservatore. L’arte ceramica permette infatti di utilizzare colori che subiscono una cottura a oltre 1000° gradi, questo trattamento termico li rende estremamente energici e vibranti. Talvolta dai colori emergono figure impalpabili come pesci, foglie, fiori, sagome di animali, queste presenze sono spesso sfumate e indefinite, come un sogno o un lontano ricordo. In genere lo stile che uso si ispira all’ informale-cromatico dove il colore puro prevale sulla forma, lasciando una grande libertà interpretativa all’osservatore che guardando l’opera diventa parte di essa. L’opera d’arte non è quindi composta dal solo il pezzo di ceramica ma è soprattutto determinata dal processo percettivo messo in atto dall’osservatore per comprenderla. L’idea è quella di valorizzare l’uomo, la sua creatività e la sua unicità attraverso l’interazione con l’opera, che da sola, non avrebbe senso di esistere.

D: Quali sono le fonti a cui ti ispiri per alimentare la tua vena creativa?
R: Ogni mia opera nasce con l’idea di conservare e trasmettere l’emozione di un istante. Solo nell’attimo infatti possono esistere alcune emozioni che non riescono a perdurare nel tempo, come la felicità. Spesso i miei lavori coinvolgono elementi ancestrali come la terra, il cielo, il mare, gli alberi, gli animali. Tutti questi elementi fanno parte di noi, sono fondamenti della nostra esistenza e l’interazione con essi ci permette di sentirci più vivi, più umani e integrati nel mondo, come una piccola parte del tutto che ci circonda.

D: Come valuti attualmente il mondo della ceramica artistica?
R: In Italia vi è una grande tradizione ceramica. Quasi tutte le regioni presentano infatti distretti e città dove la ceramica artistica si è sviluppata nel corso dei secoli. Io provengo da Albissola, una bella cittadina ligure che produce ceramiche da oltre 500 anni e che ha visto il suo splendore con il Futurismo a partire dalla prima metà del secolo scorso. Infatti intorno agli anni ’50 molti artisti nazionali e internazionali si recavano presso le manifatture di Albissola per dare forma alle loro idee attraverso questa splendida arte che sposa insieme scultura e pittura. In Albissola e nella vicina Provenza artisti come Picasso, Chagall, Mirò, Fontana, Capogrossi, Martini, Baj Lam, Scanavino, Fabbri, Jorn per citarne alcuni, hanno fatto la storia della ceramica artistica mondiale creando opere originali e meravigliose. Negli ultimi anni vi è stata una forte riduzione della domanda, ma fortunatamente vi sono ancora molti artisti che amano creare e dipingere opere in ceramica, appoggiandosi alle fornaci ancora attive per la cottura dei loro lavori. Oggi in Albissola sono presenti molte organizzazioni che promuovo numerose belle iniziative come il Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta di Albissola Marina che ogni anno coinvolge centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo per eventi di beneficenza. Personalmente ritengo sia molto importante non perdere questa nostra tradizione pur mantenendo sempre una grande originalità poiché, come dicevano i grandi del ‘900, l’arte deve essere figlia del proprio tempo poiché solo così sarà in grado di aiutare l’uomo ad affrontare e superare i problemi del suo tempo. Oggi vi è bisogno di tornare ad amare, a rispettare la terra, la natura, gli animali …il prossimo e se stessi!

D: Quali sono i progetti artistici che hai messo in campo per il 2018?
R: Quest’anno ho partecipato ad alcuni eventi molto interessanti, tra questi la Biennale Internazionale di Ceramica Artistica di Ascoli Piceno ed ad una bella mostra collettiva a Venezia nell’ambito della mostra itinerante “I Love Italy”. Durante questi eventi mi è stato possibile osservare come ogni artista elaborava e trasmetteva il suo pensiero in maniera unica e originale. Penso sia splendido confrontarsi con chi oggi fa arte, poiché sta costruendo una storia molto importante, quella del cuore dell’umanità.

 

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