Nuovo progetto pubblicato online dedicato all’arte pittorica e alla filosofia di vita dell’artista Fabrizio Puccetti, realizzato in occasione del Festival della Fotografia Europea 2022 (a Reggio Emilia), accostando il pensiero del grande filosofo Albert Camus.

Accostare l’arte pittorica alla riflessione esistenziale è senza dubbio per Fabrizio Puccetti un motore propulsivo di incipit e di input per palesare le proprie esternazioni di pensiero e per innescare una sorta di catena di congiunzione con la ricerca creativa e con la dimensione mentale e spirituale. Ecco, perché ho ritenuto molto costruttivo per il percorso di Fabrizio porre in essere un progetto artistico, che potesse diventare a tutti gli effetti un salto di qualità di valore sostanziale, affiancandosi e bilanciandosi alle sue idee, alle sue percezioni, a quanto ha sviluppato nella sua prolifica forma mentis visionaria. Da qui è decollato in perfetta armonia il dinamismo compositivo del progetto, strutturato ad personam, partendo simbolicamente dalla disamina di un concetto chiave, che si ricollega alla concezione filosofica di uno dei maestri emblematici senza tempo, un immortale della grande storia della filosofia universale, ovvero Albert Camus protagonista assoluto e testimonial principale del tema portante del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia 2022, con la frase encomiabile e spettacolare: “Imparavo finalmente nel cuore dell’inverno che c’era in me un invincibile estate”. (Elena Gollini)

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