Fino a fine novembre è possibile visionare la prolifica e versatile produzione creativa della dinamica artista contemporanea Francesca Bice Ghidini, allestita presso la storica struttura dell’ATP di Castel San Pietro Terme, quasi al confine con la Romagna. La location espositiva, che ospita il variegato allestimento, vede protagonista non soltanto l’arte della Ghidini, ma anche quella del collega artista Alessandro Rinaldoni, in un progetto di collaborazione congiunta pensato in perfetta sinergia di intenti e di intenzioni, all’insegna di uno stimolante gioco di squadra. Ecco, perché volutamente la mostra è stata denominata “FaRg² l’Arte al quadrato” includendo insieme in armonia di intreccio anche le opere realizzate a quattro mani, oltre a quelle appartenenti a ciascuno dei due cosiddetti “soci creativi”. È importante sottolineare, che la scelta espositiva è stata ben mirata e ponderata da entrambi. Infatti, si tratta di una realtà ubicata in posizione centralissima di grande passaggio e movimentazione, nonché adiacente al celebre Cassero, monumento molto famoso e con significato simbolico di notevole pregio, in quanto segna ufficialmente la nascita solenne nell’anno 1199, della città considerata come baluardo militare di difesa del comprensorio territoriale di Bologna. A riguardo, la dottoressa Elena Gollini ha espresso una riflessione di apprezzamento per l’interessante iniziativa. In particolare ha dichiarato: “Trovo molto avvalorante e comprovante l’idea di esporre in questo contesto di prestigioso crocevia territoriale e storico. È un modo per farsi conoscere all’interno di un ambiente nuovo e di rimando di attirare la curiosità e l’attenzione da parte di un pubblico ampio ed eterogeneo. Francesca da sempre cerca una formula espressiva di peculiare distinzione ed esclusività. Non le interessa assolutamente rendersi strumentale a cliché banali e scontati e a schemi standardizzati. Lo stesso vale anche per il suo compagno di progetto, poiché Alessandro a sua volta è orientato verso una dimensione di originalità, che rifugge da stereotipi restrittivi e inquinanti. Entrambi dunque procedono in nome di un’arte libera a 360°, incondizionata e purificata nella sua essenza primaria e precipua, che come tale deve essere sempre canalizzata e convogliata con la massima cura e premura a livello qualificante. Ritengo, che questo progetto espositivo, a maggior ragione, dimostri una serietà di valori e principi cardine di guida e un’onestà intellettuale e che nella sua manifestazione di comunicazione omogenea valorizzi ed esalti al meglio le rispettive aspirazioni creative e le rispettive sfere individuali di risorse artistiche e di virtù e doti umane. Complimenti e sempre avanti!”.

La mostra sarà aperta con orario continuato dalle 9 alle 19.30 nei giorni di sabato 12 e domenica 13 novembre. È possibile inoltre, se interessati, fissare degli appuntamenti in loco contattando i seguenti riferimenti: Francesca Bice Ghidini, telefono: 342.9867071 – Mail: fre3581@gmail.com – Alessandro Rinaldoni, telefono: 371.3192796.