IVANO FACCHETTI “IL CARAVAGGIO”

Biografia di Ivano Facchetti detto “Il Caravaggio”

Ivano Facchetti nasce in provincia di Bergamo nel 1974 da una famiglia medio borghese e cresce nei pressi di Caravaggio. Mentre frequenta le scuole elementari si mette in evidenza per le sue doti artistiche nel disegno, tanto che il suo maestro spinge lui e la famiglia nel tentativo di orientarlo in una scuola artistica dove possa esprimere il suo evidente talento. Dal carattere turbolento e spinto dal desiderio consumistico di avere tutto e subito, lascia invece gli studi per iniziare a lavorare in una falegnameria dove, fuori dagli orari lavorativi, sperimenta creazioni e concede libero sfogo alla sua creatività. Al raggiungimento della giovane età conosce e si abbandona agli eccessi, scambiando la notte per il giorno e vivendo “sopra le righe”, mettendo anche a repentaglio la salute ed i suoi affetti. In questo periodo inizia ad avvicinarsi al mondo dei market, dove, proponendo le sue opere, comincia a riscuotere successo e viene da molti etichettato come artista. Nasce appunto da qui il soprannome “CARAVAGGIO” con il quale verrà conosciuto e acclamato. Il suo rapporto con l’arte, da vero autodidatta cresciuto dal nulla, è vitale. Lui stesso in un’intervista dice: “L’arte mi ha salvato da un periodo molto buio e difficile, sono riuscito ad indirizzare nelle mie opere i turbamenti e le nevrosi che, altrimenti, mi avrebbero spinto a prendere strade sbagliate e dannose. Sono grato a Dio per la vita ed alla vita per avermi permesso di conoscere l’arte“. Le sue opere possono essere ammirate in diverse gallerie d’arte dove, a colpo d’occhio, si possono apprezzare le sue figure tridimensionali che lo contraddistinguono e la pittura sperimentale orientata verso la Pop Art.

 

LEGGI LA RECENSIONE CRITICA A CURA DELLA DOTT.SSA ELENA GOLLINI

 

CONTATTI

 

INTERVISTA ALL’ARTISTA – a cura di Elena Gollini

D: Come definiresti il tuo stile espressivo usando 3 parole chiave e motivandole?
R: Istinto, impulso e determinazione, derivanti dalla vita intensa frenetica ed arrogante che mi si è presentata dall’adolescenza oggi.
• Istinto: dovuto o derivante dalle esperienze in ambienti ostili;
• Impulso: dovuto al mio carattere fortemente reattivo a qualsiasi situazione;
• Determinazione: la determinazione è quello che mi ha fatto sopportare e superare tutte le avversità che mi si sono presentate nella vita, la voglia di vincere motiva questa parola.

D: Una riflessione sul concetto di arte cosmopolita;
R: Son pochi per me i concetti da spiegare nell’arte Cosmopolita, io non guardo arte, io la faccio… almeno, questo è quello che dicono di me, chi già mi conosce e mi segue. Sono sempre stato attento a creare senza progetti, questo è quello che impulsivamente mi fa fare un certo stato d’animo, che mi fa creare senza pensare… Mi fa creare solo dall’emozione che in quel momento sto provando. Vedi “i pugni dell’amore” o altre opere nate esattamente da emozioni sconvolgenti della mia vita.

D: Come stai improntando la tua ricerca artistica in questo anno?
R: In modo grezzo, con continue prove, con un filo di ingegno e innovazione, ho creato qualcosa che vedo gradito al mio pubblico… ingegno ed innovazione, che si spingono spesso al riciclo, all’utilizzare materiali industriali ed elevarle ad arte, fermando così il processo di lavorazione degli stessi.

 

PHOTOGALLERY

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Copyright ©Ivano Facchetti

 

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