ARTE, VINO E SOLIDARIETÀ: ECCO IL NUOVO PROGETTO ARTISTICO DI FRANCESCA BICE GHIDINI E ALESSANDRO RINALDONI
Prende il via ufficialmente la fase di presentazione pubblica del progetto collaborativo, che coinvolge due artisti contemporanei di versatile vena creativa, Francesca Bice Ghidini e Alessandro Rinaldoni, accomunati dal desiderio di comunicare e di condividere le proprie risorse espressive, per trasmettere e trasferire il loro articolato e sfaccettato mondo interiore e spirituale. In data 29 maggio 2022 è stata fissata la prima presentazione di questo lodevole progetto, all’interno di una location davvero congeniale, la Cantina di Quistello (ubicata in via Roma, 46) che simboleggia il prezioso e pregevole connubio tra arte e vino, a cui si aggiunge il discorso di solidarietà e beneficenza, attraverso la partecipazione dell’Associazione “Il ponte”. La presentazione è prevista per le 16.30 e si colloca dentro un accorpamento di iniziative collaterali connesse alla manifestazione di “Cantine aperte”. La dottoressa Elena Gollini ha voluto dimostrare il suo pieno elogio di approvazione verso tale progetto, affermando e rimarcando: “Trovo davvero molto valida questa formula di sinergia tra Francesca e Alessandro, che possiedono entrambi doti e qualità di livello, unitamente a quel fervore entusiasta e appassionato, che guida e canalizza le loro menti creative e diventa un costante e continuo incipit di stimolo e di slancio a proseguire nella ricerca sia personale sia congiunta. È un team, che si integra e si compensa alla perfezione e sono certa, che anche durante l’evento del 29 maggio riceveranno i meritati riscontri”. Inoltre, la dottoressa Gollini ha proseguito nella sua argomentazione riflessiva sottolineando: “Reputo molto azzeccata l’impostazione strutturale del catalogo-libro, che raggruppa insieme in sintonia pittura e poesia, come fossero un unicum dialettico e semantico, frutto della stessa mimesi precipua costitutiva. I quadri di Francesca e di Alessandro ben si sposano con i versi lirici di Francesca, diventano una loro estensione, una forma di speciale visione di accompagnamento e di approfondimento, un coacervo di sensazioni e percezioni. Ad accomunare e bilanciare questo intreccio alchemico, si rende protagonista la copertina dove è stato inserito un quadro realizzato insieme dai due artisti, che è stato designato e scelto come etichetta per un particolare vino celebrativo prodotto dalla Cantina di Quistello e presentato proprio il 29 maggio. Su questo quadro emblematico capeggia l’immagine soave e delicata di una farfalla, che sprigiona un piacevole senso di ebbrezza, di libertà e di vitalità. Questa evocazione assume e acquista gli stessi toni poetici e aulici dei componimenti di Francesca e diventa la personificazione dei percorsi pittorici di entrambi, così come dell’incedere lirico di Francesca, con i suoi accenti e le sue connotazioni, nella sua atmosfera sognante e fantasiosa e nella sua dimensione volutamente in sospeso tra reale e immaginario, tra realtà e invenzione, che rispecchia il suo carattere e la sua indole e ne avvalora la personalità artistica, nella sua peculiare originalità distintiva e connotativa subito riconoscibile”.
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