LO SCULTORE GIANLUIGI ZENI DEDICA UN PROGETTO ARTISTICO ESCLUSIVO AL SOMMO ANTONIO CANOVA

In occasione dell’importante anniversario dei 200 anni dalla morte di uno degli eccellenti ed eccelsi pilastri di fondamento della grande arte scultorea universale, Antonio Canova, che cade proprio nel 2022, l’artista contemporaneo Gianluigi Zeni è protagonista di un interessante e pregevole progetto artistico, che esalta la rilevanza mondiale internazionale del patrimonio lasciato in eredità simbolica dal sommo magister. La dottoressa Elena Gollini, che si è occupata della curatela del progetto, ha coinvolto Zeni proprio per offrirgli la preziosa opportunità di realizzare una correlazione significativa e stimolante con una figura di acclarato calibro e indiscussa caratura come Canova. Nel commentare argomentare la dottoressa Gollini ha affermato: “Questo anniversario si presta al meglio per essere celebrato tramite un progetto pensato ad hoc per Gianluigi, che diventa un fiore all’occhiello nel suo curriculum e nel tempo si rende davvero molto avvalorante e molto comprovante per suffragare la sua meritevole ricerca creativa e per dare una spinta ulteriore alle sue credenziali di autorevolezza e rafforzare il suo potenziale di presentazione nell’ambito dell’arte scultorea contemporanea. Gianluigi è senza dubbio un talento di spiccata sensibilità e vivace predisposizione, che sta evolvendo e perfezionando le proprie doti e virtù innate, riuscendo sempre a ottenere esiti e risultati assolutamente ragguardevoli. Ritengo, che questa sinergica comparazione in parallelo con l’esimio modello canoviano, sia di incentivo anche per la sua vena di ispirazione, per continuare con entusiasmo e motivazione, per essere sempre attivo e percettivo verso quanto impara e apprende nel tempo, per avere una cosiddetta marcia in più nello stare al passo con le moderne tendenze, tenendo sempre un richiamo di riferimento imprescindibile verso le lezioni magistrali tramandate e perpetrate da chi, come Canova, ha saputo rivestire un ruolo di centralità nevralgica e una posizione predominante, offrendosi come esempio inossidabile di una valenza artistica subito riconoscibile e impeccabile nella sua unicità inimitabile e inconfondibile”.

 

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