INTERVISTA A MARCO BONINI, PROTAGONISTA DELLO SPETTACOLO TEATRALE “POVERO ULISSE”

Intervista audio all’artista Marco Bonini, dal poliedrico e camaleontico talento, protagonista dello spettacolo teatrale “Povero Ulisse” una guizzante e frizzante parodia dedicata all’uomo-maschio occidentale di oggi, che partendo dal passato e ripercorrendo alcuni tratti e passaggi salienti del capolavoro omerico trasporta nel contesto sociale odierno la figura emblematica di questo eroe e lo rende assolutamente attuale e contemporaneo. Accanto a una riflessione intensa e lungimirante, attraverso la trasposizione e la traslazione di chiavi metaforiche e simboliche di un certo spessore sociologico ed esistenziale, ci sono delle proiezioni volutamente ironiche molto sottili e acute, che ravvivano in modo dinamico il monologo e movimentano l’approccio dialettico. Così, si genera e si alimenta una commistione armoniosa di intreccio tra l’analisi illuminata e illuminante di concetti seri e una dimensione di “intelligente” ironia arguta e sagace. Lo spettacolo è davvero piacevole e certamente adatto per tutti i target di fruitori-spettatori, incluso anche i cosiddetti “profani della materia”. La narrazione così strutturata e orchestrata rispecchia appieno la grande onestà intellettuale di Bonini e la sua autentica e appassionata vocazione artistica e creativa e trasmette quella speciale componente di “leggerezza calviniana” che non è assolutamente sinonimo di superficialità, ma bensì piuttosto riflette ed esprime quella volontà di comunicare e condividere l’essenza sostanziale di quella leggerezza profonda così saggiamente decantata dal magister Italo Calvino nella sua celebre ed encomiabile citazione: “Prendete la vita con leggerezza, che la leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Ringrazio sentitamente Marco Bonini per la disponibilità dimostrata e per l’interessante stimolante scambio dialettico arricchente e costruttivo.

 

 

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