“In concomitanza con il mese di marzo, nel quale cade la ricorrenza simbolica dell’8 marzo, la Festa della Donna, abbiamo voluto realizzare un nuovo progetto artistico, davvero molto speciale, nel quale l’ispirazione artistica appassionata e vibrante di Fabrizio Puccetti si intreccia in perfetta fusione con il racconto in stile romanzato dedicato a rendere omaggio ad honorem a una storia d’amore emblema, quella tra la straordinaria e geniale Frida Kahlo e l’altrettanto straordinario e geniale Diego Rivera, che hanno congiunto e intrecciato le proprie vicende esistenziali e le proprie ispirazioni creative, in una relazione senza tempo e fuori dal tempo, destinata a passare alla storia e a diventare epocale”. La dottoressa Elena Gollini, curatrice del progetto che ha come protagonista Puccetti con la sua caleidoscopica visionarietà pittorica, commenta la nuova avvincente e intrigante sfida sperimentale, nella quale ha coinvolto il giovane promettente talento, trovando subito una chiave di feedback immediato. Proseguendo nell’argomentazione ha inoltre aggiunto e rimarcato: “Ho subito pensato, che Fabrizio fosse molto in sintonia con questo tipo di contenuto. Infatti, ho trovato la sua piena approvazione e non solo, perché Fabrizio per questo sodalizio così esclusivo ha voluto appositamente cimentarsi nella creazione di due nuovi dipinti a tema, che formano la photogallery rappresentativa, insieme ad altri cinque appartenenti alla sua variegata produzione e diventano testimonial con un plusvalore aggiunto molto pregnante. Ritengo, che sia davvero significativo dare un’impronta di narrazione romanzata alle sezioni di scritti, per creare da subito una particolare fluidità e scorrevolezza di fruizione da parte del lettore-spettatore, che si immerge e si addentra nella vicenda personale e artistica, così come nella dimensione umana ed esistenziale, che ha contraddistinto l’intera sfera privata e pubblica di queste due figure esemplari, che hanno davvero segnato e tracciato solchi profondi nella grande storia dell’arte universale e sono testimonianza acclarata anche del celeberrimo diktat latino, che proclama -Amor vincit omnia. Infatti, la loro unione indissolubile ha cambiato i destini di entrambi e ha offerto un modello di amore e di sentimento potente e invincibile, nonostante tutto e tutti. A Frida creatura meravigliosa, donna-artista dalle camaleontiche risorse virtuose, dalla sensibilità fragile e al contempo indomita va rivolto senza dubbio un pensiero di ricordo indelebile, perché ha rappresentato e rappresenta tutto quel potenziale enorme di portata onnicomprensiva, che una presenza femminile può racchiudere in sé: vitale ed energica, temeraria e audace, ma anche fortemente bisognosa di protezione e rassicurazione che ha trovato sempre e comunque in Diego e nella sua devozione e dedizione assoluta verso di lui, nonostante tutto e tutti gli ostacoli e le difficoltà”.

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