Omaggio speciale a Carla Fendi: stilista appassionata di arte e di musica

Si è spenta a 80 anni Carla Fendi, la quarta delle cinque sorelle della moda, il cui cognome incarna un marchio esclusivo, famoso e apprezzato in tutto il mondo. Donna da sempre appassionata di arte e di musica, attraverso le numerose sponsorizzazioni fatte con il nome del prestigioso brand, ha ridato vita alla Fontana di Trevi e ha portato a Roma l’arte contemporanea, con la grande mostra “Matrice” allestita presso Palazzo Fendi. In un’intervista, la signora della moda spiegava “Credo molto nell’importanza e nel valore della bellezza, come cultura e formazione. Nella mia esperienza di vita e di lavoro mi sono nutrita di bellezze estetiche, come costume ed evoluzione del sociale. Questo rispetto per il bello, l’ho dedicato alle bellezze artistiche, che ci circondano. Il bello come cultura e la cultura come linfa vitale e come felicità perché solleva lo spirito, è ossigeno in un mondo che ci travolge quotidianamente. Questo è il mio credo e in questo metto tutte le mie energie“.

Entrata in azienda negli anni Cinquanta, aveva sancito e stretto relazioni anche con il Festival dei Due Mondi di Spoleto a partire dagli anni Sessanta, legando il marchio per poi promuovere e supportare la nascita della Fondazione denominata a suo nome, che dal 2007 al 2010, aveva indirizzato verso quelle operazioni di sostegno, che lei stessa definiva come “puro mecenatismo e non sponsorizzazioni”. La Fondazione Carla Fendi sostiene l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e si è fatta carico del restauro del Teatro Caio Melisso a Spoleto e sostenuto la creazione del presepe, realizzato nel 2015 da Giosetta Fioroni nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma. Anche dopo la sua morte, continua la passione per la storica Maison per l’arte: Pokras lampas, talentuoso artista russo, ha completato il suo progetto sul tetto di Palazzo Fendi, compiendo uno dei più grandi lavori di calligrafia sviluppati in Italia. Con un rullo di 500 metri di vernice ha creato un enorme labirinto, perfettamente quadrato, composto da diverse forme tipografiche che si estendono per 1250 metri quadrati. Il “calligraffito” vuole simboleggiare l’arte, la moda, la musica e la cultura.

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