Intervistata durante la puntata della rubrica Arte&Co in onda su Mikroradio con la conduzione di Elena Gollini, l’artista Liliana Mantione Lanaro ha espresso delle significative considerazioni in merito alla componente della spiritualità, che appartiene da sempre alla sua dimensione creativa e alla sua ricerca esistenziale, strettamente correlata al senso del suo operato pittorico e altrettanto strettamente connessa e congiunta alla sua volontà sperimentale appassionata. A riguardo Elena Gollini ha tenuto a sottolineare: “Da sempre la sfera spirituale, così come quella mistica, trascendentale ed esoterica, è il fulcro nevralgico di riferimento primario e principale attribuito alla produzione di Liliana proprio in virtù di questa sua proiezione intima e intimista, interiore e introspettiva, che si declina in chiavi di lettura interpretativa sempre molto sfaccettate e articolate, a prescindere dalla capacità tecnica e strumentale e dalla perizia formale. Ecco dunque, che l’essenza sostanziale del fare arte per Liliana si rende una potente risorsa da poter modulare nel moto dell’anima, facendo riflettere il fruitore-spettatore e anteponendo sempre un’intenzione di dialogo libero e aperto. Per Liliana la prospettiva concettuale è imprescindibile e sempre ancorata a pensieri di un certo spessore, senza mai però esagerare con ragionamenti troppo macchinosi, per mantenere una spontaneità e una cosiddetta immediatezza semplice nell’approccio. Pertanto, anche il campo del mondo spirituale attraverso il filo conduttore delle sue opere si rende facilmente accessibile e diventa un punto di scambio e confronto interattivo“. Non è mancato, sempre all’interno dell’intervista radiofonica, uno speciale saluto rivolto al professor Vittorio Sgarbi, che l’artista stima e ammira e anche un accorato augurio di buon compleanno, in forza delle 73 candeline che Sgarbi spegne l’8 maggio, con il desiderio affettuoso di rivederlo quanto prima tornare in forma smagliante.