DARIO BALLANTINI: UNA MOSTRA PERSONALE DI INEDITI A PISA AVVALORA LA SUA ORIGINALE RICERCA CREATIVA

Certamente l’incalzante vibrazione di ispirazione creativa dell’artista Dario Ballantini (nella sua camaleontica e trasformista vocazione all’arte declinata con versatile proiezione) è ulteriormente avvalorata e rafforzata attraverso una mostra personale di lavori inediti, articolata con la sua radicata e consolidata padronanza progettuale e con quella virtuosa capacità espressiva di esecuzione perfezionata con impeccabile modalità tecnica e strumentale. La mostra, che sta riscuotendo un meritatissimo successo di pubblico e di critica di settore, è attualmente allestita a Pisa dal 24 aprile al 30 maggio 2025, presso il contesto dell’Eclektica Art Meinung, in via Mazzini 70 ed è visitabile con ingresso libero e gratuito. La formula stilistica designata per questa carrellata di opere è quella del disegno, che definisce in maniera palese la formazione meticolosa e certosina, che Dario Ballantini ha sempre accostato e accorpato alla sua visione sperimentale fantasiosa e volitiva, producendo una propria prolifica e proliferante prospettiva di peculiare esclusività e caratterizzando il suo concetto di fare artistico con un’arricchente e variegata diversificazione comunicativa, accomunata dall’acceso desiderio di condivisione empatica e sinergica con il fruitore-spettatore, che viene convogliato e canalizzato all’interno di un’evoluzione riflessiva a monte, che si sviluppa parimenti alla concezione esistenziale. Così ha commentato la dottoressa Elena Gollini al riguardo: “In Dario Ballantini uomo e artista a 360° sono sempre strettamente correlati e hanno un legame di comunione di intenti ed intenzioni, che si denota subito anche in riferimento alle opere presenti nella mostra pisana. È un’interazione vigorosa, che contribuisce a rinvigorire e ravvivare l’intero paradigma semantico e dialettico insito all’interno di ogni singola opera e diventa poi un corollario basilare di insieme. Nella sua sensibile attenzione verso il dettaglio e il particolare, si ravvisa quella precisione accurata e premurosa, che appartiene al suo lavoro di artista e alla sua professione nel campo delle imitazioni, dove ogni specifico e minuzioso dettaglio e particolare fornisce un prezioso attributo integrativo per rendere unica e speciale ogni caratterizzazione. Nel disegno Dario ottiene un effetto emozionale suggestivo, imprimendo al tratto segnico quell’enfasi, però sempre ben dosata e calibrata, che genera e produce un equilibrio armonioso e bilanciato tra ragione e sentimento, tra mente e cuore, orientando il pulsante moto dell’anima nella giusta direzione di permeante e avvolgente profusione percettiva e sensoriale. Trovo sempre molto interessante e stimolante poter manifestare il mio pensiero di commento verso le creazioni-creature di Dario e lo reputo un autentico, genuino e verace artefice e fautore di un’arte liberamente spuria e avulsa da contaminazioni esibizionistiche e da condizionamenti speculativi di qualsivoglia genere. Dario è un uomo-artista di sani principi e di imprescindibili valori e questo nel suo essere persona di grande umanità e altresì anche personaggio molto rinomato e sempre stimato senza riserve in ambito televisivo e teatrale, lo rendono ancora più credibile e gli conferiscono quell’autorevolezza sui generis nei messaggi sottesi e nei contenuti sostanziali racchiusi all’interno dei disegni proposti ex novo a Pisa da apprezzare e ammirare. Dario è un cosiddetto artista della porta accanto, che nel suo guizzante genio creativo ti prende per mano e ti guida nel suo straordinario mondo in sospeso tra realtà e fantasia, tra verità e invenzione, tra reale e immaginario e ti permette di entrare in contatto empatico diretto, instaurando una vicinanza sempre positiva e costruttiva. Ecco, perché mi sento di dire: caro Dario ancora una volta hai centrato nel segno con la tua fervida e appassionata missione-vocazione artistica!”.

Condividi

Rispondi