PAOLO CREPET “IL CORAGGIO. Vivere, amare, educare” (Mondadori)

PAOLO CREPET
“IL CORAGGIO. Vivere, amare, educare”
(Mondadori)

 

Stimolante e sferzante. Nel tempo si è tramandato il famoso detto “Un coraggio da leoni” e si è anche diffusa la storica menzione riferita all’illustre sovrano “Riccardo Cuor di Leone” per richiamare l’attenzione su questa pregevole e preziosa virtù cardine. Paolo Crepet ci invita a ripercorrere il senso e l’essenza primaria di questa virtù, che in passato era concepita soltanto ad appannaggio degli esseri umani, mentre ad oggi prima le macchine e poi la tecnologia ne hanno preso il monopolio di possesso. Fino a trent’anni fa bisognava mettersi in gioco a livello sociale in prima persona, uscire allo scoperto, scrivendo, telefonando, esponendosi direttamente de visu. Adesso tutto sta cambiando in questo schema comportamentale e si è indotti a comunicare senza un’interfaccia umana, per non rischiare di compromettersi. Così il coraggio e la forza d’animo perdono il loro valore essenziale portante a livello collettivo e vengono inglobati dentro uno schema di astrazione virtuale. Crepet considera questo come un fenomeno incalzante di grave urgenza ed emergenza comunitaria odierna e cerca di fornire delle dritte per evitare una completa degenerazione e un generale disorientamento. Per affrontare l’incresciosa situazione degenerante, propone a genitori ed educatori e a tutti coloro che appartengono a quest’epoca ipertecnologica, di concentrarsi ad analizzare con attenzione un “ipotetico inventario” di alcune sfumature e sfaccettature costitutive tipiche del coraggio, applicandolo in svariati campi di esperienza. Questo inventario viene estrapolato dall’autore con una formula particolare, come un corollario di idee, un paradigma di spunti utili e funzionali, che risultano efficaci e incisivi come esercizio esistenziale, sia per gli adulti che per i giovani, in fase di crescita e di sviluppo. Crepet trova un modus congeniale per sollecitare il lettore a recuperare il senso della forza comunicativa espressa senza filtri e barriere, a riconquistare una schiettezza dialettica incondizionata, una tenace intraprendenza, a riacquistare un solido spirito di resistenza, che il vivere quotidiano richiede. Mi ha colpito per il messaggio intrinseco traslato tra le pagine, che incita a non rassegnarci passivamente ad avere un mondo retto e governato da altri, ma a generare un nuovo mondo nostro, come protagonisti attivi della nostra esistenza, consapevoli appieno del senso dell’essere e dell’esistere. Come dice Crepet: “Il coraggio è la magica opportunità che permette di capire il presente e di costruire il futuro”.

 

Scheda tecnica
Crepet Paolo, Il coraggio, Mondadori, 2017, 167 p., € 18,50 (prezzo di copertina)

 

Paolo Crepet (Torino 1951) è psichiatra e sociologo. Tra i suoi libri di maggior successo ricordiamo: “Elogio dell’amicizia” (2012), “Impara a essere felice” (2013), “Il caso della donna che smise di mangiare” (2015), “Baciami senza rete” (2016).

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